Lotito detta la linea: “Troppi esuberi, non servono nuovi acquisti”

Lotito detta la linea: “Troppi esuberi, non servono nuovi acquisti”

Lotito - fonte_Lapresse.it - Dotsport.it

Lotito – fonte_Lapresse.it – Dotsport.it

Il presidente della Lazio chiude a un mercato in entrata senza prima sfoltire l’organico: il diktat è chiaro, servono cessioni prima di ogni operazione.

La priorità è vendere, non comprare

Alla Lazio il mercato si muove a una sola condizione: liberare spazio. Claudio Lotito è stato chiaro e diretto, frenando ogni entusiasmo da inizio sessione estiva. “Non serve comprare, abbiamo una rosa ampia e molti esuberi”, ha dichiarato, sottolineando come il club debba prima alleggerire il monte ingaggi e recuperare risorse prima di intervenire.

Il piano è quello dell’autofinanziamento, dettato dalle regole sull’indice di liquidità e dalla volontà di mantenere solidi i conti del club. Nessuna spesa se prima non si vende: una filosofia già vista nelle scorse stagioni, ma ora più rigida che mai. Le uniche eccezioni potrebbero arrivare nel caso in cui si concretizzino uscite significative.

Tanti nomi in uscita, mercato bloccato

In uscita ci sono diversi giocatori che non rientrano nei piani tecnici. Gila, Basic, Tavares, Akpa Akpro, Kamenovic e Bertini sono solo alcuni dei profili considerati in esubero. La Lazio spera in offerte concrete per alleggerire l’organico e sbloccare eventuali operazioni in entrata, con un occhio su rinforzi a centrocampo e in attacco.

Anche Rovella e Tchaouna sono osservati speciali: il primo potrebbe essere ceduto per fare cassa, il secondo ha diversi estimatori e potrebbe rappresentare una plusvalenza immediata. Le richieste di Maurizio Sarri sono note, ma il club al momento non può accontentarle. Il rischio è quello di arrivare a inizio stagione senza novità, se non si riesce a sbloccare nulla in uscita.