A poche ore dalle dichiarazioni shock di Dani Pedrosa circa il suo ritiro prematuro dalla MotoGP è Livio Suppo, team principal HRC, a parlare smentendo le voci che davano già Stoner come possibile sostituto dello spagnolo.
Stoner, sotto contratto con la HRC come test driver, con la quale parteciperà alla 8 ore di Suzuka, era stato subito individuato come sostituto ideale per la casa giapponese data l’esperienza, il talento e l’età ancora giovane del pilota australiano che però, d’altro canto, non fa una gara da più di 2 anni, quindi avrebbe anche un bel pò di ruggine da togliersi.
Il sogno per molti appassionati delle due ruote sarebbe quello di rivedere Stoner nel gruppo a darsi battaglia con Rossi, rivale storico con il quale non corre buon sangue, ma a smorzare gli entusiasmi ecco le parole di Suppo:
“Casey ha detto molte volte che non tornerà mai in MotoGP. Comunque, spero di trovare una soluzione con Dani, sono ottimista.”
Il Team Principal HRC continua dicendo che ci sono speranze anche di vedere Pedrosa nel prossimo GP di Austin, in programma il 12 Aprile:
“La situazione può cambiare da circuito a circuito. Dani ha parlato con il dottor Mir che gli aveva detto che una nuova operazione avrebbe potuto peggiorare la situazione. C’è solo un Dottore che adotta un’altra tecnica ma è molto invasiva. In questo momento, è meglio parlare di nuovo con i medici e vedere cosa succederà per Austin. Lo scorso anno è andato molto forte. Il suo obiettivo è quello di vincere il titolo, ma ha capito che in questo momento ha bisogno di aiuto. Capisco che per un tre volte campione, è difficile accettare di non poter guidare come si potrebbe.”
Tra gli altri nomi trapelati ci sono Scott Redding, pilota con poca esperienza ma di talento che potrebbe lasciare l’Estrella Galicia (sempre nell’orbita Honda) per approdare alla casa madre e Cal Crutchlow, attualmente alla guida della Honda LCR, che si è dimostrato solido e costante in Qatar. Sarebbe sicuramente all’altezza del compito.
Ci sono anche le suggestioni Alex Marquez e Jack Miller, ancora troppo inesperti per affacciarsi subito al grande pubblico, si rischierebbe solo di bruciare due talenti cristallini.
Il team aspetta di avere degli sviluppi in tempi brevi sulla situazione di Pedrosa. La mancanza di un pilota di sicuro affidamento potrebbe compromettere i piani mondiali. Mai come in questo caso la scelta sarà difficile.