Rugby, Sei Nazioni 2015: La Quarta Giornata

Rugby, Sei Nazioni 2015: La Quarta Giornata

Sei Nazioni 2015– La quarta giornata del Sei Nazioni 2015 non è stata la più spettacolare del torneo, con l’orribile partita tra Italia-Francia, ma sicuramente potrebbe rivelarsi la più importante ai fini della classifica finale, con il Galles che riporta in corsa anche l’Inghilterra dopo aver battuto l’ Irlanda nella bolgia del Millennium.

Galles-Irlanda

E’ il match clou della quarta giornata: l’Irlanda può chiudere il Sei Nazioni 2015, il Galles vuole vincere e tornare in corsa, e l’Inghilterra guarda con molto interesse allo scontro del Millennium. La partita, come era prevedibile, è una battaglia incredibile,con l’Irlanda che concede ben cinque calci di punizione nell’arco di tredici minuti, è già il solco decisivo. I verdi paiono spaesati e quasi impauriti dell’inizio gallese aggiungeteci un Sexton in giornata e capite come mai la manovra degli ospiti sia meno precisa ed “abrasiva” del solito. In qualche modo, però, i campioni uscenti riescono a rimettere in piedi la partita riportandosi su fino al 15-9, ma al 62′ arriva il colpo del KO, Scott Williams trova il pertugio giusto e va a schiacciare, per il 20-9. L’ Irlanda è scossa e tenta di reagire, la mischia domina quella gallese fino alla meta tecnica, ma è troppo tardi. Il punteggio di 23-16 rende giustizia alla battaglia di nervi a cui abbiamo assistito, in un’occasione i Dragoni hanno difeso addirittura ben trentadue fasi concedendo solo calcio di punizione. Insomma ha vinto la squadre che lo ha voluto di “più”, perché il Galles  ha sofferto un sacco nelle fasi statiche nel finale di gara, ma nonostante questo i ragazzi di Gatland hanno buttato il cuore al di là dell’ostacolo, riuscendo a cogliere la vittoria, insperata che riapre di fatto il Sei Nazioni 2015.

Inghilterra-Scozia

A Twickenham è andata in scena la 120° edizione della Calcutta cup (la più antica coppa della storia dello sport),  partita che ha sempre dimostrato di essere  una storia a se, sia per i rapporti storici tra che intercorrono tra scozzesi ed inglesi sia per quello che vale quella coppa per le due parti. La partita dovrebbe essere a senso unico, con la Scozia che dovrebbe recitare la parte della vittima sacrificale, sulla carta troppo inferiore ai bianchi di casa, ma l’orgoglio highlander non è mai da sottovalutare, e dopo cinque minuti di pura sofferenza, con l’Inghilterra che costringe la Scozia nei suoi 22m e segna pure una meta con Jonathan Joseph, c’è la reazione scozzese, tant’è che a riposo si va sul 10-13 per i blu, i Bianchi con la vittoria contro i blu saranno in cima alla classifica del Sei Nazioni 2015 dopo la sconfitta irlandese, magli Highlanders hanno ben altri piani, volendo riscatare questo terribile torneo. Il secondo tempo è però di sola marca inglese, troppo superiori fisicamente gli inglesi che trovano la via della meta con Nowell, pazzesca la sua prestazione, e Ford. La pratica è archiviata con un 26-13 che nasconde, in parte, la sofferenza dei tifosi inglesi sulle tribune di Twickenham, i sudditi di Sua Maestà hanno commesso il grave errore di dare per spacciati la gli scozzesi dopo neanche 5′, sta volta gli è andata bene, ma settimana prossima con la Francia potrebbero non essere così fortunati.

 

Italia-Francia

E’ sicuramente stata la partita più brutta del Sei Nazioni 2015 con due squadre senza idee che si affrontano a chi fa più errori, o meglio orrori. L’ Italia è stata molto condizionata dagli infortuni, prima quello di Haimona, addirittura nel riscaldamento, poi Allan, Aguero, Morisi e per ultimo Parisse, certo non si tenta di trovare scuse per lo spettacolo osceno a cui si è assistito, ma un minimo queste cose hanno inciso nella testa degli azzurri. Eppure l’inizio partita aveva arriso agli italiani che schiacciavano i galletti nella loro metà campo con azioni continue e di buona qualità, ma lo score rimaneva immobile, con Allan e Orquera che mancavano i calci, peccato, perchè, probabilmente, la partita sarebbe cambiata: la Francia non è una squadra solida mentalmente solida, e lo ha dimostrato in questo Sei Nazioni 2015, una volta sotto non riesce a rimontare. I transalpini, per quanto brutti possano essere, sono estremamente cinici, non sbagliano un piazzato e appena possono sfruttano gli errori italiani per segnare (ridicola la salita difensiva sul contrattacco di Spedding che manda in meta Maestri). L’Italia pareva ancora con la testa ai festeggiamenti di Edimburgo ed ha buttato alle ortiche un ottima occasione di dimostrare ai detrattori che si sbagliano, che valiamo il Sei Nazioni, mentre i galletti, hanno solo dimostrato di essere una squadra senza grossissime qualità, ma che comunque, quando ha l’occasione, è capace di punire in tutti i modi.

Il Sei Nazioni 2015 sarà deciso all’ultima giornata con tre squadre in lizza: Galles, che va a Roma, Irlanda, ad Edimburgo, e l’Inghilterra, che ospita la Francia. Calendario e classifica alla mano i bianchi sono i favoriti, ma le due celtiche faranno di tutto per garantirsi il torneo, per tutte gli obbiettivi sono due: vincere e mettere a segno tanti punti, indispensabili per la differenza punti in caso di arrivo a pari punti.

Prepariamoci ad un Week End di fuoco.

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