Motori, F1: i commenti dei piloti al termine del Gp d’Australia

Motori, F1: i commenti dei piloti al termine del Gp d’Australia

Gp d’Australia: la prima gara del mondiale di F1 del 2015 è già terminata e come al solito nei primi due posti della classifica si sono posizionati gli uomini della Mercedes. Lewis Hamilton ha iniziato molto bene la stagione, lasciando quasi un secondo e mezzo al compagno di squadra e trentaquattro al terzo classificato.
Il pilota inglese durante la premiazione al Gp di Melbourne ha festeggiato il primo trofeo del nuovo anno: “E’ stata una gara fenomenale. Sapevo che Nico è molto veloce in gara e ho cercato di gestire, sia il carburante che le gomme. Non avevo bisogno di spingere sempre, ma quando Nico si è fatto sotto, ho reagito. Abbiamo fatto un buon lavoro entrambi e bisogna fare un grande applauso alla Mercedes”. Il campione tedesco (Nico Rosberg) è arrivato secondo, ma la strada è ancora lunga e se il buongiorno si vede dal mattino, allora è certo che le due vetture tedesche daranno spettacolo: “Ho provato ad attaccare, ma non avevo il passo di Lewis, che non ha fatto errori e allora non potevo avvicinarmi. Ho risparmiato qualcosa a inizio gara, per spingere alla fine ma Lewis ha fatto la stessa cosa e ha vinto. E’ stato, comunque, un fantastico inizio di stagione. Lewis ha fatto un grande lavoro, però quest’anno gli darò del filo da torcere. Qui c’è un’atmosfera fantastica e quando corri ti passano tante cose per la testa, ma non si può fare nemmeno un errore”.

Una piccola sorpresa della gara è il terzo posto di Sebastian Vettel che ha regalato la prima emozione del Mondiale ai tifosi della Ferrari, abituati da troppo tempo a risultati non esaltanti. Il campione di Heppenheim è apparso soddisfatto del risultato: “E’ fantastico ed è un grande onore per me guidare la Rossa. Abbiamo lavorato bene in inverno e abbiamo una macchina bella per la qualifica ma anche per la gara”. Sicuramente è stato un buon avvio di stagione per la scuderia di Maranello per quello che riguarda Sebastian Vettel, che però non vuole perdere la concentrazione, perché è consapevole che ancora bisogna fare molta strada e bisogna lavorare tanto.
“E’ meraviglioso sono al settimo cielo per molti versi. E’ stato davvero fantastico, perché la Ferrari ha qualcosa in più. Prima non me ne rendevo conto, ma è unico essere in questa macchina, perché non capisci dove sei finché non vedi la bandiera a scacchi. Credo che questa macchina sia superiore alla scorsa stagione, ma dobbiamo fare ancora un salto avanti. Comunque in gara siamo messi meglio rispetto alle qualifiche, facendo il confronto con le Mercedes. Teniamo la concentrazione alta e nel team tutti sanno bene, dove dobbiamo arrivare. Devo dire che il podio non è come la vittoria e non ho ancora sentito l’inno italiano! Peccato per l’errore sull’auto di Kimi, è mancata l’altra metà del team, ma è stato un buon weekend”, ha concluso visibilmente emozionato il pilota della Rossa.

Per Kimi Raikkonen, invece, è stata una brutta giornata, perché il pilota della Ferrari si è dovuto ritirare durante la gara. Prima il finlandese ha subito un colpo alla vettura durante la partenza, che gli ha creato diversi problemi, ma nonostante questo comunque ha corso anche una serie di giri veloci. Fino al ritro avvenuto al 41esimo giro a causa del mancato fissaggio della gomma sinistra nel secondo pit stop: “Non saprei se sia stato un problema determinato dal contatto, di certo avevo meno carico aerodinamico. Il podio di Seb è positivo per il team e abbiamo buona velocità in gara, ma io, però oggi non ho finito”.

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