Basket NBA: il compleanno di Curry, Wizards vittoria in rimonta

Basket NBA: il compleanno di Curry, Wizards vittoria in rimonta

NBA, news e highlights della notte su Dotsport: Steph Curry festeggia il compleanno con una vittoria, gli Wizards vincono rimontando 21punti in un quarto

Boston Celtics vs Indiana Pacers: 93-89

Ai Boston Celtics rimane circa un mese di stagione regolare per assicurarsi un posto ai playoff. La partita di sabato notte ha dimostrato che sono una squadra che potrebbe meritare una chance nella post season.

Tyler Zeller è il migliore in campo per i Celtics, concludendo la partita con 18 punti e 7 rimbalzi, tre suoi compagni di squadra ne hanno segnati 16 (Bass, Bradley, Crowder) nella vittoria contro i Pacers.

Con questa vittoria Boston arriva a quattro vittorie consecutive, piazzandosi a mezzo punto di distanza da Charlotte l’ottava squadra nella Eastern Conference.

Datome, dopo due buone prestazioni in settimana, torna a vedere poco il campo con solo 5 minuti di gioco.

I Pacers guidati da George Hill (30 punti e 8 assist) non riescono a recuperare la partita negli ultimi secondi di gioco, interrompendo la striscia di vittorie a 7.

Indiana, a 3 partite e mezzo dalla 6 posizione a Est, rischia il suo ingresso ai playoff avendo Charlotte e Boston aìrispettivamente a ½ e 1 vittoria di distanza.

Sacramento Kings vs Washington Wizards: 97-113

John Wall incontenibile Sabato notte con 31 punti (record stagionale) e 12 assist, insieme ai 17 punti di Paul Pierce battono i Sacramento Kings 97-113 recuperando uno svantaggio di ben 21 punti nel terzo quarto.

Gli Wizards, partiti male nella partita, si rifanno nella seconda metà di gara, tirando con il 61% dal campo e finendo la partita con 13 su 26 dalla lunga distanza.

Rasual Butler e Breadley Beal hanno segnato 14 punti a testa, facendo vincere la 5 partita nelle ultime 7 gare alla squadra di washington.

I Kings, senza Rudy Gay (problemi a un ginocchio), perdono l’ultima partita del loro giro di 8 trasferte concludendolo con un pessimo 2-6.

Neanche DeMarcus Cousins con 30 punti si salva, uscendo per falli a metà dell’ultima frazione e garantendo agli avversari una facile rimonta.

Brooklyn Nets vs Philadelphia 76ers: 94-87

Thaddeus Young (ex 76ers) aiuta i Brooklyn Nets ad interrompere la striscia negativa di 5 partite perse, mettendo a referto 21 punti e 9 rimbalzi. Joe Johnson aggiunge 15 punti nella vittoria, Jarrett Jack 12.

I 76ers tirano male dal campo, finendo con solo il 37,2% dei tiri realizzati incluso 2 su 18 da tre punti nella seconda metà di partita.

Solo Nerlens Noel (17 punti), uno dei candidati al premio di rookie dell’anno, e Isaiah Canaan (13 punti) arrivano alla sufficienza nella sconfitta.

Milwaukee Bucks va Memphis Grizzles: 83-96

Courtney Lee, guardia dei Grizzles, con la partita del riscatto (aveva tirato con il 26% dal campo nelle ultime 6 partite) segna 17 punti con un paio di canestri da 3 nella vittoria contro i Bucks 83-96.

Jeff Green e Zach Randolph con 15 punti a testa, mentre Beno Udrih, in quintetto al posto dell’infortunato Conley, segna 14 punti nella vittoria dopo due sconfitte consecutive in settimana. Marc Gasol ha chiuso la partita con 12 punti, 7 assist e 7 rimbalzi.

Nelle fila dei Bucks bene Giannis Antetokuonmpo con 19 punti, 7 su 10 dal campo, Middleton con 19 punti e Pachulia con 14.

Milwaukee perde con questa partita la nona nelle ultime 12, rimanendo però salda al sesto posto ad Est.

Detroit Pistons vs Utah Jazz: 85-88

Burke con un canestro a 13.1 secondi dalla fine assicura la vittoria per gli Utah Jazz allungando la striscia di vittorie a 5, record in stagione per la squadra di Salt Lake City.

I Jazz, 10 vittorie e solo 2 sconfitte dall’All-Star Game, vincono con un ottimo Favors (26 punti e 4 stoppate) e un sempre più inarrestabile Rudy Gobert (10 punti, 19 rimbalzi e 2 stoppate).

I Pistons arrivano nello Utah con 9 sconfitte consecutive, ma nonostante un ultimo quarto da 30 punti non riescono a espugnare l’EnergySolutions Arena.

Greg Monroe ha chiuso il match con 16 punti, 12 rimbalzi e due stoppate. Anthony Tolliver ha aggiunto 14 punti dalla panchina.

Lo scontro tanto atteso tra due dei migliori lunghi giovani della lega è stato rimandato dopo che a Drummond è stata diagnostica una commozione cerebrale.

New York Knicks vs Golden State Warriors: 94-125

Celebra con una vittoria i 27 anni Stephen Curry (25 punti e 11 assist), stella dei Warriors e candidato a diventare MVP dell’NBA, che si è visto recapitare una torta a forma di trofeo del 3-point Contest negli spogliatoi prima della partita.

Vittoria che porta Golden State al nono successo consecutiva in casa, battendo i disastrati Knicks di più di 30 punti.

Klay Thompson ha aggiunto 27 punti con 6 canestri da 3 punti. Gli Splash Brothers (soprannome di Curry e Thompson) hanno segnato 29 punti insieme nella prima metà, esplodendo in un secondo quarto da 47 punti che ha letteralmente spezzato la partita.

Draymond Green riempie di nuovo il referto con una partita antologica, per lui 12 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 5 palle rubate.

Nei Knicks bene Bargnani che sembra aver ritrovato il suo ritmo in attacco con 18 punti e Shved con 14.

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