
F1: manca davvero poco all’inizio del Mondiale 2015 e per questo è necessario conoscere tutte le regole riguardanti la stagione automobilistica che sta per cominciare. Per le prossime venti gare della competizione iridata sono state confermate alcune regole e ne sono state modificate altre. Le dieci scuderie che parteciperanno ai gran premi dovranno rispettare intanto il primo dettame e cioè quello relativo al peso delle vetture, che è cambiato rispetto al 2014 ed è di 702 kg senza benzina. A tal proposito ecco le squadre e i piloti che parteciperanno al prossimo Mondiale: Lewis Hamilton-Nico Rosberg (Mercedes), Felipe Massa-Valtteri Bottas (Williams), Sebastian Vettel-Kimi Raikkonen (Ferrari), Daniel Ricciardo-Daniil Kwyat (Red Bull), Fernando Alonso-Jenson Button (McLaren-Honda), Pastor Maldonado-Romain Grosjean (Lotus), Marcus Ericsson-Felipe Nasr (Sauber), Max Verstappen-Carlos Sainz jr (Toro Rosso), Nico Hulkenberg-Sergio Perez (Force India), Will Stevens-Roberto Merhi (Manor-Marussia).
Il nuovo regolamento innanzitutto non prevede più i doppi punti nell’ultima gara della competizione iridata, mentre l’assegnazione dei punti in tutte i gran premi è stata confermata (come gli anni precedenti).
Le scuderie avranno a disposizione per tutto il periodo di gare 4 power unit, e non cinque come l’anno scorso: inoltre non ci saranno penalità per la sostituzione dell’intero pezzo, ma ci saranno delle sanzioni solo nel caso di avvenute modifiche alle componenti.
Infatti, la power unit è composta da sei elementi: il motore, le MGU-K e MGU-H, il turbo, l’elettronica e l’Energy store; una squadra, nel caso in cui dovesse rompersi uno di questi pezzi, subirà un provvedimento che si ripercuoterà nella posizione della griglia di partenza.
Però nel caso in cui questo non avvenga, allora non si aspetterà di sanzionare la scuderia nella griglia della gara seguente, ma i giudici opteranno per una penalità di tempo in gara sul cumulo dei secondi a partire dai 5″ a salire. E cioè: 5 secondi per le prime 5 posizioni, un drive trough dalla sesta alla decima e dall’undicesima alla ventesima dieci secondi di stop and go. Inoltre nel regolamento è stato stabilito che in caso di una sospensione temporanea della gara le monoposto dovranno entrare nella pitlane e porsi in fila secondo l’ordine d’ingresso e aspettare di ripartire rimanendo in coda.
Le qualifiche avverranno nel solito modo e cioè saranno suddivise tra Q1-Q2-Q3, e in ordine prima verranno eliminati dalle prove i cinque peggiori, e infine soltanto le migliori dieci vetture si contenderanno la conquista della pole position.
È stata poi introdotta la Virtual Safety car: l’inserimento di questo nuovo principio è motivato dall’incidente dello scorso anno avvenuto a Jules Bianchi a Suzuka e prevede che i piloti quando leggeranno sui pannelli la scritta “VSC” dovranno procedere lentamente.
Così durante la gara in alcuni tratti della pista le auto dovranno comportarsi come se avessero davanti la Safety car e quindi saranno obbligati ad andare a una velocità moderata, senza poter sorpassare o prendere dei rischi, altrimenti potrebbero ricevere delle sanzioni. Sempre in tema di Safety car dopo che questa rientrerà ai box, le auto potranno ripartire tranquillamente, come la scorsa stagione, e non da fermo; la vettura di servizio invece da quest’anno non dovrà aspettare che le macchine doppiate si mettano in coda. Infine è stata introdotta la norma di “unsafe release” (rilascio pericoloso) che riguarda gli incidenti che avvengono all’uscita dalla pit lane, o che siano provocati da errori del pilota o dei tecnici nei pressi dei box: questo costerà automaticamente al pilota uno stop and go di dieci secondi.
Dunque sembra tutto pronto per l’inizio del Mondiale 2015 che partirà questo fine settimana a Melbourne e terminerà ad Abu Dhabi il 29 novembre.
Ecco, quindi, le date della stagione 2015:
1. Gp Australia (Melbourne) 13-15 marzo
2. Gp Malesia (Sepang) 27-29 marzo
3. Gp Cina (Shanghai) 10-12 aprile
4. Gp Bahrain (Sakhir) 17-19 aprile
5. Gp Spagna (Montmelò) 8-10 maggio
6. Gp Monaco (montecarlo) 22-24 maggio
7. Gp Canada (Montréal) 5-7 giugno
8. Gp Austria (Spielberg) 19-21 giugno
9. Gp Gran Bretagna (Silverstone) 3-5 luglio
10. Gp Germania (Nurburgring) 17-19 luglio
11. Gp Ungheria (Hungaroring) 24-26 luglio
12. Gp Belgio (Spa-Francorchamps) 21-23 agosto
13. Gp Italia (Monza) 4-6 settembre
14. Gp Singapore (Marina Bay) 18-20 settembre
15. Gp Giappone (Suzuka) 25-27 settembre
16. Gp Russia (Sochi) 9-11 ottobre
17. Gp Stati Uniti (Austin) 23-25 ottobre
18. Gp Messico (Mexico City) 30 ottobre-1 novembre
19. Gp Brasile (Interlagos) 13-15 novembre
20. Gp Abu Dhabi (Yas Marina) 27-29 novembre.