Motori, F1: Sebastian Vettel racconta il suo arrivo alla Ferrari

Motori, F1: Sebastian Vettel racconta il suo arrivo alla Ferrari
Photo Credit To YouTube, OmniCorse.it

Domenica 15 marzo riprenderà il Mondiale di Formula 1 e in questi giorni di test e di attesa ci si domanda come andrà la stagione di Sebastian Vettel.
Il tedesco, quattro volte campione del mondo, ha cambiato scuderia e si appresta a iniziare il campionato automobilistico alla guida di una nuova monoposto. Il pilota sente che sarà un anno interessante, perché a Maranello c’è una certa positività. Quello che sta vivendo Vettel è come un sogno che si sta realizzando, un momento che immaginava sin da quando, forse, ha iniziato a guidare un kart nella pista di Michael Schumacher, che l’ha visto crescere.
Ma l’imprinting vero e proprio con i colori della Rossa di Maranello sono arrivati in un altro momento, come ha raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello sport: “Avevo 13 anni, correvo in Formula Bmw ed al Nürburgring entrai nel box Ferrari per la prima volta. Poi nel 2008, quando ero in Red Bull, parlai con Domenicali su un mio potenziale futuro in Ferrari. Nell’inverno fra il 2012 e 2013 sono persino andato in segreto a Maranello a incontrare Montezemolo e conversare sullo stesso argomento”. Poi in seguito all’addio di Alonso approdato alla McLaren, le cose si sono fatte più concrete; anche perché sarebbe stato quasi impossibile immaginare una coppia formata dallo spagnolo e Vettel, che rivela di essere molto felice di aver ritrovato nel team Kimi Raikkonen con il quale ha un lungo rapporto d’amicizia: “Sono contento ci sia lui, è uno dei pochi con i quali ho legato sin da quando ho esordito in Formula 1”.
La decisione di lasciare la Red Bull e di trasferirsi alla scuderia italiana è arrivata in seguito a un avvicinamento iniziato a metà dello scorso anno, quando Vettel incontrò Mattiacci e Montezemolo. “La trattativa è andata comunque avanti, e a convincermi fu una telefonata di Marchionne. Prima di firmare ho chiesto un parere a Sabine Kehm, la manager di Schumacher. Purtroppo non ho potuto parlare direttamente con lui”. Ed è ovvio che lo sportivo di Heppenheim rivolga un pensiero al pilota tedesco che prima di lui ha ottenuto cose molto importante alla Ferrari: “Tempo fa disse che qui avrei trovato una bella atmosfera. Mi sembrò un sogno, oggi sono felice di farne parte”.
Vettel è cresciuto alla Red Bull quindi questo passaggio suona quasi come un salto di qualità, in fondo tutti i piloti sognano di guidare un giorno la Ferrari, ma è ovvio che l’automobilista noti delle differenze tra le due scuderie. “E’ una squadra moderna e preparata, anche se lavora in maniera leggermente differente rispetto alla Red Bull”.

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