
Manche capolavoro per il campione statunitense Ted Ligety che torna quello di un paio di stagioni fa e si prende il terzo successo consecutivo nello slalom gigante iridato dopo Garmisch 2011 e Schladming 2013. Secondo Hirsher e terzo Pinturault. Non riesce nell’impresa Roberto Nani che arriva sesto, grande rimonta per Florian Eisath che parte ventunesimo e chiude ottavo.
Quello che tutti i tifosi americani si aspettavano si è avverato. Ted Ligety è tornato quel fenomeno che non solo vinceva ma dominava lo slalom gigante infliggendo distacchi abissali a tutti gli avversari. Partito con il quarto tempo dopo la prima manche, lo statunitense ha interpretato come solo lui sa fare l’amata pista di casa “Birds of Prey”, lasciando le briciole a chi lo precedeva come Alexis Pinturault ( arrivato a + 0.89) e Felix Neureuther ( a + 1.11). Tra lui e il terzo oro mondiale consecutivo in slalom gigante, dopo i successi di Garmisch-Partenkirchen 2011 e Schladming 2013 c’era solo il grande favorito della vigilia, Marcel Hirscher. La grande sfida che tutti volevano non ha deluso le attese, con il primato incerto fino all’ultima porta, quando l’austriaco ha dovuto arrendersi arrivando secondo con 0.45 centesimi di ritardo dal campione USA. Scivola così giù dal podio Neureuther, che avrà modo di rifarsi domenica in slalom, quinto posto per lo svedese Matts Olsson a 1.23 di distacco.
BENE GLI AZZURRI
La medaglia a questi mondiali è ancora un tabù ma finalmente si sono viste belle prove da parte degli italiani. Florian Eisath scende aggressivo e determinato e trova una grande prestazione, aiutato anche dalla neve che nella parte finale ha mollato un pochino, facendo registrare il secondo tempo di manche e chiudendo ottavo dopo una grande rimonta dal ventunesimo posto della prima prova. Bravo anche Roberto Nani, che sotto pressione riesce comunque a portare a casa un buon sesto posto, segnale importante per il finale di stagione e per il suo futuro. Delude Davide Simoncelli, che condizionato dagli acciacchi fisici finisce diciassettesimo. Ventiquattresimo posto per Giovanni Borsotti, alla prima mondiale, sperando in un roseo futuro per lui. Domenica alle 18.15 (ora italiana) slalom speciale che chiuderà questa edizioni dei Mondiali di Vail/Beaver Creek.