Come sempre prima di uno Slam ci si interroga sulla condizione dei protagonisti più attesi. Il favoriti della vigilia per questi Australian Open 2012 sono evidentemente ancora i Fab Four, ma differenze già abbastanza palesi potrebbero segnare il loro cammino. Certamente lanciato nella nuova stagione sembra Novak Djokovic, che nonostante abbia chiuso il 2011 mostrando qualche insicurezza, si è ripresentato sui campi all’esibizione di Capodanno di Abu Dhabi come se non si fosse mai interrotto il filo con la cavalcata di successi della scorsa annata. Nole tra pochi giorni dovrà difendere il titolo, ma la maturità trovata lo rende più sicuro del suo cammino: “Sarà un’esperienza diversa rispetto al 2009. Quell’anno difesi il mio primo titolo. Seppur con uno Slam in tasca, ero ancora molto giovane ed inesperto, sentivo molto la pressione. Oggi invece sono un giocatore molto più forte dal punto di vista tennistico, fisico e mentale”. Secondo in termini di ranking, ma comunque sempre molto pericoloso, Rafael Nadal ripartirà dal primo Slam della stagione con la solita grinta e la volontà di vittoria. Lo spagnolo nonostante abbia ancora qualche probleme sembra pronto alla sfida della nuova stagione, magari partendo proprio da Melbourne. Per sua stessa ammissione però vuole recuperare i punti persi nel suo ambiente naturale, sulla terra rossa, restando così distante dal circuito dopo gli Australian Open: un motivo in più quindi per giocare all’attacco da subito. Qualche incognita in più invece per Roger Federer. Lo svizzero è infatti reduce dal ritiro nel corso del torneo di Doha per causa di un problema alla schiena, che potrebbe quindi limitare il suo tennis sui campi di Melbourne. Per come è terminata la stagiona passata il tennista di Basilea è ancora certamente capace di stupire: ma giocare incontri sulla lunga distanza e per due settimane, considerata la sua condizione e gli attuali problemi, non sarà un’avventura semplice. Solito discorso infine per Andy Murray. Il talento non manca allo scozzese, come nemmeno la condizione, solo bisognerà capire se dopo tre sconfitte consecutive nelle finali di uno Slam da lui giocate negli ultimi anni, è finalmente arrivato il momento di conquistare il trofeo. Andy ha iniziato la stagione vincendo a Brisbane, ma trionfare a Melbourne sarà ovviamente più complicato.