Controllare ogni spettatore dei prossimi Australian Open 2012 sarà certamente un’impresa complicata, ma la Tennis Integrity Unit (TIU) diretta da Jeff Rees cercherà di fare il possibile contro le nuove tecniche di scommessa offerte dalla tecnologia: “Alcuni siti permettono ormai di scommettere sui singoli punti, oppure su un errore al servizio. Gli scommettitori si piazzano così sulle tribune con dei pc portatili o con i loro smartphone per comunicare ai loro referenti l’esito del punto in anteprima ,nel modo che colui che riceve l’informazione possa, prima che arrivi il segnale televisivo, avvantaggiarsi rispetto agli altri scommettitori”. Ultimi episodi di questo genere si sono osservati ad Auckland, ma anche in tornei del Grande Slam come per esempio già Wimbledon in passato.