Fed Cup. Sulla terra rossa del Circolo Tennis Palermo Roberta Vinci non ha deluso e ha trascinato le sue compagne ad una meritatissima finale di Federation Cup. La giocatrice tarantina, dopo il successo ottenuto nella finalissima di Katowice, Polonia, si è ripetuta contro Petra Kvitova. Nella sfida della prima giornata di gare con in palio la finalissima di Fed Cup, la tennista portacolori della Repubblica Ceca nulla ha potuto contro una sempre più combattiva Roberta Vinci. Rispetto alla finale di 10 giorni fa l’azzurra ha concesso ancora meno game a Kvitova. In Polonia infatti l’incontro terminò 7/6 6/1, sabato invece 6/4 6/1. Il pubblico presente a Palermo ha certamente dato manforte alle azzurre che hanno potuto concludere la prima giornata di gara nettamente in vantaggio. A portare un ulteriore punto al team italiano è stata infatti Sara Errani, prima in realtà a scendere in campo, che ha sconfitto con estrema agilità Lucie Safarova. Per la tennista bolognese è bastato un break sul 2/2 per far girare le sorti dell’incontro; da quel momento infatti la ceca numero 25 del ranking Wta ha subito nettamente il gioco dell’azzurra che ha portato il punto a casa per 6/4 6/2. Ieri invece Sarita non è riuscita a ripetersi e l’appuntamento con la finalissima per le azzurre non è arrivato. Dopo ben 5 ore di ritardo causate dalla pioggia il match tra la Errani e Petra Kvitova è stata un’altalena di emozioni che ha premiato la tennista ceca. Dopo un primo set nel quale Sara è sembrata indomabile, avanti 5/0 ha chiuso poi 6/2, in apertura del secondo è scattata puntuale la reazione della campionessa di Wimbledon 2011 e sarà non ha potuto fare altro che applaudirla. 2/6 6/2 6/0 lo score finale a favore di Kvitova che ha protratto così l’incontro al lunedì, lasciando accesa ancora una speranza di una piazza in finale per il suo team. Quest’oggi è stata nuovamente Roberta Vinci a proclamarsi protagonista e trascinatrice del gruppo azzurro. Nonostante sulla carta, o meglio nel ranking, sia Sara Errani la leader (numero 8 Wta mentre la tarantina è la 12) in questi tre giorni la differenza l’ha fatta Roberta. La magistrale vittoria contro Kvitova ha dato alla formazione azzurra la quasi certezza di accedere in finale. Nel primo set Roberta non ha sbagliato un quindici assicurandosi il parziale 6/3. Il secondo set è stato di livello altissimo e ricco di emozioni a non finire. Entrambe le giocatrici hanno servito in maniera perfetta, in particolare la Safarova che è riuscita a portarsi a due punti dal set addirittura sul 5/3. Roberta ha reagito e ribaltato la situazione acciuffando il 5/5 con uno splendido ace. Con la giusta carica e la forza mentale dalla sua parte Roberta ha subito ripreso il meritato vantaggio portandosi a servire per il match sul 6/5. Quando ormai il match sembrava destinato al termine ecco il primo doppio fallo ed il controbreak di Safarova. Si gioca tutto al tie break. Le giocatrici sono entrambe molto tese ed i primi punti avanzano a ritmi di mini break. La ceca però trova il giusto ritmo e vola sul 4/1, aumentando sempre più le speranze di vittoria del team ceco. Il tie break non riesce a decollare per Roberta ed il match giunge ad un amaro, ma giusto, terzo set. Nel parziale decisivo parte con il piede giusto Roberta che si porta subito a condurre 2/0 strappando, alla prima occasione, il servizio all’avversaria. Safarova non ci sta e, complice un doppio fallo dell’azzurra, rimette l’incontro in equilibrio 2/1. Sul 4/3 però arriva la svolta: Roberta ci crede e gioca il tutto per tutto portando la sua squadra in trionfo con un grandissimo 6/3. Nella finalissima le azzurre affronteranno la Russia formata da Maria Kirilenko, Anastasia Pavlyuchenkova, Ekaterina Makarova, Elena Vesnina e capitanata da Shamil Tarpischev che, nel week end appena conclusosi ha eliminato al doppio la Slovacchia.