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Vai al Como a farti le ossa | Thiago Motta, ragionamento allegriano: manda in prestito l’enfant prodige

Motta
Thiago Motta, allenatore Juventus, potrebbe decidere di mandare un prestito un giovane della rosa/LAPRESSE-Dotsport.it

Il nuovo tecnico juventino potrebbe decidere di mandare in prestito uno dei giovani della rosa su cui lui stesso ha puntato.

La sua esperienza alla Juventus, almeno fino a questo momento e considerando le prime sette uscite stagionali della squadra, non conosce mezze misure. Quattro partite vinte con tre gol all’attivo (tre per 3-0 ed una per 3-1) e tre pareggi per 0-0, creando pochissime occasioni.

La Juventus di Thiago Motta, per ora, è questa, ma soprattutto è una squadra solida e dalla fase difensiva impermeabile e che, dopo la gara contro il Genoa a Marassi, ha battuto tutti i record di imbattibilità nelle prime partite di Serie A da quando ci sono i tre punti per vittoria (stagione 19994/1995).

Dal canto suo Thiago Motta sta dimostrando, così come fatto a Bologna, di non guardare in faccia nessuno e di fare delle scelte di formazioni anche forti e che vanno a prescindere dai nomi dei calciatori. Nessuno ha il posto assicurato e nemmeno chi gioca tante partite consecutive da titolare, ha poi la certezza di continuare ad esserlo.

Sono stati tanti i giovani fatti esordire e diventati importanti nella sua Juve. Da Samuel Mbangula a Savona, fino ad arrivare a Rouhi. Tre calciatori che, fino a questa stagione, non avevano mai visto la Serie A, se non per brevissime apparizioni, ed ora fanno parte stabilmente delle rotazioni di Thiago Motta.

Juve, Motta continua a fare scelte forti

A fronte di questa fiducia verso i giovani che meritano di giocare, c’è però anche il poco impiego che fin qui l’ex allenatore del Bologna ha concesso a Danilo, capitano e leader bianconero che ha giocato la sua prima partita da titolare a Genova, a Douglas Luiz, mai impiegato dal 1′ ed ha Thuram, messo un po’ da parte dopo la prima partita da titolare contro il Como e l’infortunio.

Se tutto andrà come si è visto nei suoi quasi due anni a Bologna, quella di non avere mai un undici tipo e di cambiare molto, sarà un’abitudine che i tifosi bianconeri dovranno farsi in fretta. C’è stato un calciatore, però, che era stato lanciato da Motta durante le prime partite stagionali e poi non ha quasi mai più visto il campo.

Mbangula
Samuel Mbangula, attaccante Juventus, potrebbe andare in prestito al Como già a gennaio/LAPRESSE-Dotsport.it

Juve, Mbangula: ipotesi prestito al Como

Parliamo di Samuel Mbangula, lanciato a sorpresa da titolare nelle prime due partite ufficiali contro Como e Verona, ed autore di un gol, due assist ed un rigore procurato in quei primi 180′. Da lì in poi poco spazio e la consapevolezza che forse non è ancora arrivato il suo momento in bianconero.

Il classe 2004, però, ha ricevuto dalla società il suo primo contratto da professionista, un rinnovo fino al 30 giugno 2028 ed uno stipendio da 250mila euro l’anno. Un attestato di stima da parte della società che fa capire quanto crede al ragazzo. Thiago Motta, tuttavia, potrebbe anche decidere che forse possa essere meglio un prestito a gennaio per farlo andare a giocare con continuità ed il Como di Cesc Fabregas è alla finestra in attesa di sviluppi.