Il mercato non è finito: botto di fine settembre | Ibrahimovic ha finalmente completato il tassello
Il Senior Advisor di RedBird non ha ancora terminato il suo lavoro e continua a pensare a come rendere migliore tutto il mondo Milan.
Dopo settimane assai complicate e piene di difficoltà, in casa Milan, sembra essere tornato un po’ di sereno. La vittoria nel derby contro l’Inter, al termine di una partita giocata molto bene ed in cui i rossoneri hanno ampiamente meritato di avere la meglio sui cugini nerazzurri, ha ridato entusiasmo ad un ambiente che sembrava sull’orlo di una crisi di nervi.
I tifosi che cominciavano a contestare, i tanti gol subiti nelle prime uscite stagionali, la bruttissima figura fatta nell’esordio di Champions contro il Liverpool, la tanta fatica a portare a casa punti e vittorie, una società non sempre presente e le bizze dei calciatori più rappresentativi ed importanti.
Insomma, al Milan andava male tutto ciò che poteva andar male. Nei giorni immediatamente successivi alla debacle contro il Liverpool ed allo stesso tempo precedenti al derby di Milano, c’era chi era pronto a giurare che il tecnico Paulo Fonseca sarebbe stato esonerato dopo un’eventuale sconfitta contro l’Inter.
Tuchel, Allegri, Sarri, Terzic. Sono stati fatti nomi e cognomi dei possibili sostituti dell’allenatore portoghese e queste indiscrezioni sono state sbattute in prima pagina. Fonseca, però, ha dimostrato grande resilienza, ma soprattutto grande eleganza, educazione e cultura del lavoro. Ha continuato a lavorare e non ha mai pensato alle voci.
Milan, la riscossa di Fonseca
Il giorni prima del derby si è presentato alla stampa fiducioso, sicuro di sé e ha ribadito come la squadra fosse al suo fianco, ma soprattutto come non si sentiva minimamente messo in discussione. Poi l’idea tattica del 424, il coraggio nel mettere in campo una squadra sfacciata ed offensiva e la vittoria nel derby, ma soprattutto nei confronti della critica e del suo collega Simone Inzaghi.
Fonseca, del resto, già prima dell’inizio della stracittadina milanese, aveva avuto una conferma ufficiosa da parte di Zlatan Ibrahimovic che, in un’intervista, aveva chiaramente fatto capire come l’allenatore portoghese non fosse minimamente in discussione. Se fossero parole di circostanza o meno, non lo sapremo mai, ma intanto le cose sono andate per il verso giusto, almeno per ora.
Milan Primavera, arrivano due talenti classe 2008
Ibra, intanto, insieme a Furlani e Moncada, continua a lavorare per rendere sempre più competitivo il Milan, sia per quel che riguarda la prima squadra che per quel che riguarda il settore giovanile, tra Under 23 e Primavera. La compagine di Mister Federico Guidi, infatti, potrà contare su due rinforzi che andranno ad arricchirne la rosa.
Il Milan, infatti, si è assicurato i giovani talenti francesi, classe 2008, Leo-Paul Bouyer e Maiga-Hamadoun Cissé. I due sono sbarcati a Milano nella giornata di giovedì, ma avevano già firmato i loro contratti con il club rossonero prima della chiusura della sessione estiva di calciomercato.