Sei finito: non ti vogliamo | Lite furibonda in società: un campione del mondo ha rifiutato la proposta
Uno dei giocatori più talentuosi dello scorso decennio è stato bocciato, il suo acquisto è stato impedito dopo una discussione accesa in società
Il mercato è terminato da quasi un mese ma non tutte le squadre di A sono complete in ogni reparto. Per questo motivo stanno facendo ricorso agli svincolati. Tanti i giocatori di talento che avevano rescisso il contratto con il club in cui avevano militato fino allo scorso anno hanno trovato da poco una nuova sistemazione.
La Roma, ad esempio, ha puntellato il proprio reparto offensivo con due profili d’esperienza come Mario Hermoso e Hummels, entrambi protagonisti nella scorsa Champions League tra Atletico Madrid e Borussia Dortmund.
Ha lasciato la Juventus, invece, Adrien Rabiot che si è accasato al Marsiglia di Roberto De Zerbi, a sorpresa in testa alla classifica di Ligue 1 con un gioco spregiudicato che sta dando i suoi frutti.
Ancora senza squadra, invece, Mario Balotelli, reduce dall’ultima esperienza in Turchia, e che si sta allenando con determinazione per farsi trovare pronto quando dovesse sopraggiungere una proposta stimolante, soprattutto se proveniente da un club italiano.
Pjanic riparte dal campionato russo, sembrava a un passo dal Genoa
Ha fatto la fortuna della Roma e della Juventus con la sua rara visione di gioco e con le sue pennellate da calcio piazzato e, adesso, Miralem Pjanic è diventato un nuovo giocatore del CSKA Mosca. Ha lasciato il campionato degli Emirati Arabi e torna, così, in Europa all’età di 34 anni.
Negli scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, club alla ricerca di un rinforzo a centrocampo dopo il brutto infortunio rimediato da Ruslan Malinovskyi.
Pjanic non è tornato in Italia, lo ha bocciato Gilardino
Ad essersi opposto all’arrivo del bosniaco sarebbe stato mister Alberto Gilardino. Il campione del Mondo del 2006 con l’Italia è alla sua seconda stagione in A con i liguri e ha bloccato sia l’Inter che la Roma a Marassi in questo inizio di campionato.
La sua è una squadra compatta e che cerca di sopperire con il sacrificio ad alcune lacune offensive, dettate anche dalla partenza nel giro di pochi giorni di Mateo Retegui e di Albert Gudmundsson, sostituito da Pinamonti. L’obiettivo resta quello della salvezza e con una tifoseria calorosa come quella dei rosso-blu sarà più facile.