Terremoto Fonseca: il protagonista del derby alza bandiera bianca | Relegato in panchina
Il tecnico portoghese non potrà riproporre la formazione schierata nel derby a causa di una defezione dell’ultima ora.
Una formazione che nessuno si aspettava e che ha sorpreso tutti. Una formazione che poteva sancire la sua definitiva condanna e che, invece, ha significato trionfo nel derby e una fiducia ritrovata da parte della società, dei tifosi e di tutto l’ambiente Milan.
Paulo Fonseca ha zittito tutti con il suo ambizioso 424 con cui ha affrontato l’Inter ed ha sorpreso Simone Inzaghi che, una volta tanto, è stato battuto tatticamente da un suo collega di Serie A. Il tecnico portoghese era in bilico dopo il match di Champions contro il Liverpool e, secondo tanti, sarebbe stato esonerato al termine del derby se fosse arrivata un’altra sconfitta.
Nonostante questo, però, l’ex allenatore della Roma è stato coraggioso, ha fatto di testa sua ed ha deciso di schierare, tutti insieme, Leao e Pulisic sulle fasce, con Morata ed Abraham al centro dell’attacco. A tutti gli effetti quattro punte che, però, grazie al sacrificio di tutta la squadra e degli stessi attaccanti, hanno reso il Milan meno vulnerabile e più coperto a centrocampo, ma anche capace di schermare la mediana interista.
Ed è in questo modo che Paulo Fonseca, vincendo, e meritando anche di farlo, il suo primo derby della Madonnina, ha per ora salvato la sua panchina. Ora, per continuare a tenersela stretta, però, dovrà cercare di trovare una certa continuità di gioco, di risultati, ma soprattutto di equilibrio in fase difensiva, vero tallone d’Achille del Milan in questo inizio di stagione.
Milan, contro il Lecce Morata va in panchina
A cominciare dalla gara, valevole per la sesta giornata di campionato, contro il Lecce e poi proseguendo con le trasferte di Leverkusen, in Champions League, e di Firenze in campionato. Contro i salentini, però, Paulo Fonseca non potrà riproporre l’undici di partenza che tanto bene ha fatto contro l’Inter.
In realtà non potrà nemmeno schierare lo stesso modulo. Alvaro Morata, infatti, è stato convocato, ma difficilmente riuscirà ad essere della partita contro gli uomini di Mister Gotti. Lo spagnolo sarà costretto a partire dalla panchina a causa di una contusione in allenamento che gli ha provocato una borsite.
Milan, senza Morata si torna al 4231
La panchina contro il Lecce è quasi sicuramente una forma precauzionale per non rischiare di perdere Morata anche per i match in trasferta contro Bayer Leverkusen e Fiorentina. Questo anche in considerazione del fatto che l’ex Juve e Atletico Madrid è rientrato da poco dall’infortunio rimediato ad agosto contro il Torino che gli ha fatto saltare le gare contro Parma e Lazio.
Per sostituire Morata, con Jovic che secondo Fonseca non può agire al fianco di Abraham e fare da collante tra centrocampo ed attacco, il tecnico milanista sarà costretto a cambiare modulo e tornare al 4231 classico, con uno tra Reijnders e Loftus-Cheek che stazionerà nella posizione di trequartista dietro la prima punta.