Sei clinicamente un ex giocatore | Pioli, dramma per il tuo pupillo: non riesce a rimanere in piedi
Per Pioli è un giocatore fondamentale ma per molti è sul viale del tramonto, il fisico rischia di non reggere per tutta la stagione
Pioli è diventato da due settimane il nuovo allenatore dell’Al Nassr. Ha accettato la proposta del club arabo, spinto da uno stipendio mai avuto in carriera e dalla possibilità di avere in squadra un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo. E proprio il portoghese è stato il primo marcatore del nuovo ciclo del mister, nella sua gara d’esordio in panchina. Ha superato le 900 reti in carriera, numeri da capogiro che testimoniano quanto sia un giocatore di altissimo livello.
Non ha ancora intenzione di smettere con il calcio giocato e fino a quando il fisico reggerà proverà a divertirsi e divertire gli appassionati con prestazioni degne di nota, reti e assist.
Pioli è entusiasta per questa nuova avventura e lontano dall’Europa cercherà di dimenticare il ben servito da parte del Milan che lo ha liquidato dopo cinque anni colmi di soddisfazioni, con i rossoneri che sono tornati al vertice sia in Italia che in Europa.
Ha chiuso la propria parentesi alla guida del Diavolo con un secondo posto in campionato, dietro a un Inter inarrestabile, ma questo non è bastato per la riconferma. Resta la valorizzazione di tanti giovani che sono approdati a Milanello come delle promesse e sono diventati dei profili di caratura internazionale.
Con Pioli era spesso titolare ma i problemi fisici sono costanti
Ma Pioli ha avuto la capacità di far sentire importanti anche le seconde linee con rotazioni continue. Ha trovato molto spazio con lui Junior Messias che attualmente milita nel Genoa. Ha avuto di recente dei problemi all’adduttore ma da pochi giorni soffre di un edema al polpaccio che lo ha costretto a saltare il derby di Coppa Italia.
Il nuovo problema fisico costringe l’ex rossonero a stare fuori almeno fino alla sosta delle Nazionali. La scorsa stagione ha saltato metà delle partite di campionato e sorge un punto interrogativo sulla sua tenuta fisica e su quanto Gilardino possa contare su di lui per puntare alla salvezza.
Un Genoa privo di alcune pedine, salvarsi sarà complicato
I liguri sono usciti indeboliti dalla sessione estiva, con la partenza di alcuni protagonisti della passata stagione, da Josep Martinez a Mateo Retegui e Gudmundsson.
Gilardino sta continuando a mettere in campo una squadra compatta, che non si arrende mai e che lotta su ogni pallone ma i limiti qualitativi sono evidenti.