Palladino, guai a non finire: non bastava Gudmundsson | Da oggi anche lui è indisponibile
Il tecnico viola, dopo aver recuperato il calciatore islandese, dovrà fare a meno di un altro elemento della sua rosa.
Il debutto dei sogni, un rientro in campo che difficilmente scorderà per tutta la sua vita. Albert Gudmundsson ci ha messo davvero poco per lasciare il segno con la sua nuova maglia e davanti i suoi nuovi tifosi che già lo amano alla follia.
Il fantasista islandese, dopo la grande stagione giocata al Genoa al suo debutto assoluto in Serie A, era finito nel mirino di diverse squadre importanti negli ultimi mesi, ma alla fine a spuntarla è stata la Fiorentina che lo ha acquistato per circa 28 milioni di euro, tra parte fissa e bonus.
Un acquisto arrivato durante gli ultimi giorni di calciomercato, ma fortemente voluto dai dirigenti viola e dal tecnico Raffaele Palladino che però non ha potuto contare su di lui fino alla gara casalinga di domenica scorsa contro la Lazio, a causa di un infortunio non ancora smaltito. Un assenza che si stava facendo sentire, soprattutto sulla trequarti dove, i vari Ikone, Sottil, Kouame, ma soprattutto Colpani, stavano facendo parecchia fatica ad incidere ed essere decisivi.
Tra il primo e secondo tempo del match contro la Lazio, però, si è alzato dalla panchina Albert e si è accesa improvvisamente la luce. Dopo pochissimi minuti dal suo ingresso in campo, infatti, l’islandese prende palla in area di rigore biancoceleste e si fa atterrare, anche se con parecchia ingenuità da parte del laziale, da Guendouzi.
Fiorentina, rientra Gudmundsson e si fa male Mandragora
Di battere il rigore se ne incarica lo stesso Gudmundsson che non sbaglia. Al 90′, infine, dopo una partita piena di spunti interessanti e cose positive, altro rigore per la Lazio che lo stesso fantasista ex Genoa si prende la responsabilità di battere e realizzare, per la sua doppietta personale che regala la prima vittoria stagionale a Raffaele Palladino e i suoi.
Il match contro la Lazio, però, non ha portato soltanto notizie positive in casa viola. Infatti, se Palladino può esultare per il rientro in campo di Gudmundsson, sarà sicuramente rammaricato per l’infortunio occorso a Rolando Mandragora che è uscito dal campo a poco meno di mezz’ora dalla fine della partita.
Fiorentina, out per infortunio muscolare Mandragora
Partito titolare nel centrocampo della Fiorentina, al fianco dell’ex di giornata Danilo Cataldi, Mandragora ha dovuto così abbandonare il campo forzatamente, girandosi verso la panchina e chiedendo il cambio. L’ex Torino effettuerà dei controlli specifici nei prossimi giorni, ma probabilmente si tratta di un problema muscolare.
Da capirne l’entità con Palladino che, almeno per la prossima gara di campionato, e forse anche per quella di Conference League, dovrà fare a meno del suo centrocampista più esperto e potrà sostituirlo scegliendo due tra Cataldi, Bove, Adli e Richardson.