Cairo, ci risiamo: stavolta i guai sono a mercato chiuso | Tolto dai convocati con effetto immediato
Nuovo scossone in casa Torino, il buon inizio di campionato non basta, adesso il problema è all’interno dello spogliatoio, il giocatore non è convocato
La situazione in casa Torino è paradossale. Negli ultimi giorni di mercato la tifoseria ha organizzato un corteo di protesta per l’operato della dirigenza e del presidente Urbano Cairo, reo di aver indebolito l’organico con le cessioni di Alessandro Buongiorno e di Raoul Bellanova, i migliori profili dei granata la passata stagione. La campagna acquisti ha visto l’arrivo nel capoluogo piemontese di scommesse che hanno fatto storcere il naso alla curva.
Il campo ha dato segnali molto incoraggianti, con il Torino che ha raccolto otto punti nelle prime quattro giornate, con una linea difensiva molto attenta e un attacco in grado di pungere. Rammarico per il mezzo passo falso del weekend appena trascorso.
In casa i granata non sono riusciti ad andare oltre il pari contro il Lecce, senza riuscire a impensierire più di tanto l’arcigna compagine salentina che ha portato a casa un punto prezioso in chiave salvezza. In caso di vittoria il Torino sarebbe balzato da solo in testa alla classifica.
Il merito di questo inizio positivo di campionato va rintracciato soprattutto nelle idee di calcio proposte dal nuovo allenatore Paolo Vanoli che ha messo in campo giocatori in grado di duettare con efficacia e di lottare su ogni pallone.
Non sarà convocato per il prossimo match del Torino, Cairo è nei guai
Ha convinto nelle sue prime partite in Italia il centrale Saul Coco, autore del goal che ha regalato la vittoria sul campo del Venezia. Il difensore ha, però, rimediato un fastidio muscolare domenica, un fastidio alla coscia sinistra che sarà analizzato nelle prossime ore.
Non dovrebbe trattarsi di un problema grave ma è in dubbio la sua presenza tra i convocati per la prossima partita prevista per venerdì alle ore 20.45 contro l’Hellas Verona, un impegno da non sottovalutare.
Un Torino indebolito dal mercato ma che si affida alla bravura del suo allenatore
Il Torino ha sfiorato la qualificazione in Conference League nel rush finale dello scorso campionato e ha l’ambizione di mantenersi nella parte sinistra della classifica anche se la rosa sembra inferiore dal punto di vista tecnico.
I risultati sinora ottenuti fanno ben sperare in vista del proseguo della stagione ma i tifosi sanno mantenere l’entusiasmo al minimo, certi che arriveranno anche dei momenti complicati da gestire.