Lotito si mette in mezzo: blitz a Milano per il top player | Infuriato Ibrahimovic: stava per saltare tutto
La Lazio si era inserita in una trattativa di mercato, il giocatore ha scelto il Milan ma Lotito è andato a un passo dal soffiarlo ai rossoneri
La Lazio è tra le squadre che ha cambiato maggiormente faccia in seguito alla sessione estiva di mercato. Tanti addii eccellenti, di giocatori che hanno capito di essere arrivati alla fine di un ciclo dopo tanti anni che militavano nel club capitolino. Il direttore sportivo Fabiani, in accordo con il nuovo allenatore Marco Baroni, ha effettuato una campagna acquisti che ha consentito un ringiovanimento della rosa.
Tanti profili di prospettiva si sono trasferiti a Formello, con l’intento di non abbassare l’asticella di una società che è una presenza costante nelle competizioni europee e che due anni fa ha raggiunto il secondo posto in classifica.
I cambiamenti principali sono avvenuti nel reparto offensivo, con la trequarti che potrà contare sull’apporto realizzativo e sulla fantasia di Tchaouna, Dia, Noslin e Dele-Bashiru, chiamati al definitivo salto di qualità in questa loro nuova avventura.
Filtra ottimismo per una stagione che può regalare soddisfazioni a una piazza che ha reagito con titubanza alle scelte compiute dalla dirigenza e che avrà bisogno di tempo per digerire la partenza di senatori che hanno lasciato ricordi splendidi ai tifosi biancocelesti.
Pavlovic aveva trovato l’accordo con la Lazio, ora gioca nel Milan
Tra i nomi che la Lazio avrebbe sondato per rinforzare la rosa c’è stato, a sorpresa, anche Strahinja Pavlovic che si è poi trasferito al Milan.
Il difensore serbo, arrivato dal Salisburgo, ha convinto nelle prime uscite in maglia rossonera, trovando anche il primo gol in Serie A nell’ultima giornata proprio contro i capitolini all’Olimpico. Cinque anni fa il centrale aveva trovato un accordo con la Lazio ma l’esito delle visite mediche fece saltare l’operazione.
Tare racconta la trattativa con il centrale
Igli Tare ha parlato a MilanNews.it di quanto il giocatore fosse da lui gradito: “Ha fatto una carriera importante e nel frattempo tra Monaco e Salisburgo ha giocato tante partite in Champions, ha vinto tanti trofei ed è arrivato a Milano nell’età migliore per esprimersi al meglio“.
Racconta poi questo retroscena di mercato: “A livello di scouting avevamo notato che era un giovane di grande prospettiva e abbiamo intuito che un giocatore così, nel calcio italiano dove la scuola dei difensori è la migliore del mondo, poteva crescere tantissimo e diventare un giocatore di livello“.