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Sartori al veleno contro Marotta: soffiato l’obiettivo principale dell’Inter | Noi molta più disponibilità di loro

Sartori
Giovanni Sartori, responsabile area tecnica Bologna, prova a soffiare un obiettivo di mercato all’Inter/LAPRESSE-Dotsport.it

Il direttore sportivo del Bologna al lavoro per costruire una squadra all’altezza della Champions. Intanto quasi perfezionato lo sgarbo ai nerazzurri.

Nell’ultima stagione di Serie A la squadra che sicuramente ha sorpreso di più in positivo ed è andata ben oltre ogni più ottimistica aspettativa, è stato il Bologna che ha raggiunto il quinto posto in campionato ed una qualificazione alla prossima Champions League che ha davvero del miracoloso.

In città, almeno dal punto di vista calcistico, si respira un’aria davvero frizzante e genuina e tutti sono estremamente eccitati dalla prospettiva di ospitare al Dall’Ara i grandi squadroni europei dal prossimo mese di settembre in poi. In casa rossoblù, però, bisognerà ritrovare un’identità dopo l’addio di quello che può essere considerato l’artefice principale del miracolo Bologna: Thiago Motta.

L’allenatore italo-brasiliano, passato alla Juventus al termine della scorsa stagione, è stato sostituito con Vincenzo Italiano, tecnico che, a sua volta, tanto bene si è comportato negli ultimi tre anni sulla panchina della Fiorentina, soprattutto in ambito europeo. I viola, infatti, sono riusciti a conquistare due finali consecutive di Conference League, pur perdendole entrambe.

Italiano è stato individuato dalla proprietà e dalla dirigenza bolognese come il tecnico ideale per sopportare l’eredità di Thiago Motta e per guidare il Bologna in Champions League. Il suo gioco sembra essere molto più adatto alle gare europee che a quelle nostrane e può essere considerato di respiro e livello internazionale.

Mercato, le prime mosse del Bologna

Il Bologna, tuttavia, dovrà fare a meno, oltre che di Thiago Motta, anche di quelli che possono tranquillamente essere considerati come i due calciatori migliori della scorsa stagione. Parliamo di Calafiori, sempre più vicino all’Arsenal, e di Zirkzee che è ormai ad un passo dal Manchester United.

I felsinei in attacco possono contare comunque già su Castro ed Odgaard, ma sicuramente amplieranno il parco di prime punte a disposizione di Italiano. Sugli esterni, intanto, è arrivato Nicolò Cambiaghi dall’Atalanta (oltre al terzino Holm) che andrà ad occupare la casella lasciata libera dall’addio di Alexis Saleamaekers, tornato al Milan a causa del mancato riscatto.

Bijol
Jaka Bijol, difensore centrale Udinese, piace molto al Bologna, oltre che all’Inter e al Torino/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Bologna in pole per Bijol

In difesa la rosa del Bologna, per quel che riguarda i centrali, può già contare su Beukema e Lucumì, ma sicuramente arriverà anche il sostituto di Calafiori. Il primo obiettivo sembra essere sempre di più lo sloveno Jaka Bijol che ben si è disimpegnato anche ad Euro 2024 dopo le ottime stagioni in maglia dell’Udinese. I friulani lo valutano 15 milioni di euro.

Su Bijol, però, sembra esserci il forte interesse di Inter, Torino ed un paio di società estere, ma al momento il Bologna è in vantaggio grazie ad una disponibilità economica più immediata. Il classe 1999 attende eventuali sviluppi e non ha chiuso le porte a nessuno, con l’Inter che non è ancora sicura di voler investire circa 15 milioni di euro su un calciatore che sarebbe, almeno per il momento, a tutti gli effetti niente più che un’alternativa ai titolari.