Gli italiani sono sempre più attenti ai prodotti che acquistano, ai consumi e all’ambiente. È quanto emerge dalle ricerche compiute da alcune società di consulenza che svolgono attività di ricerca e advisory per realtà pubbliche e private nel campo dell’economia reale. Dai dati, pubblicati su alcuni dei principali quotidiani di economia, emerge infatti che i consumatori nel Bel Paese sono ogni giorno più coscienti dell’importanza dell’ambiente e dei prodotti acquistati. Le tematiche ambientali preoccupano poi molti italiani, su tutti il riscaldamento climatico (per il 56% degli intervistati), l’inquinamento delle acque (54%), l’inquinamento atmosferico e la deforestazione. Ecco perché i consumatori guardano con estremo interesse anche alla mobilità elettrica: le auto che utilizzano l’elettricità come fonte primaria di energia sono eco-compatibili e riducono la produzione di CO2, contribuendo a mantenere l’aria più pulita e le città più vivibili. Un’auto elettrica, rispetto alle automobili tradizionali, produce infatti fino al 46% in meno di gas serra.
Da non sottovalutare nemmeno l’impatto che la maggiore produzione e vendita di vetture elettriche avrebbe poi sull’economia: secondo uno studio sul settore, l’E-mobility italiana ha ricavi complessivi per circa 6 miliardi di euro, e cresce ad un tasso medio annuo composto pari a +28,7%. Nel 2030 potrebbe addirittura arrivare ad avere oltre 10mila imprese e un volume complessivo di fatturato di quasi 100 miliardi di Euro. Ad ogni modo, l’interesse degli italiani verso i servizi di smart mobility sono sempre più papabili e secondo altri sondaggi, se dovesse cambiare auto entro i prossimi tre anni, un italiano su due sceglierebbe una vettura elettrica o ibrida, mentre il 63% è interessato ad utilizzare veicoli a guida autonoma. La richiesta di prodotti sempre più “green” apre quindi a scenari di sviluppo impensabili fino a qualche anno fa, soprattutto per quelle aziende che credono nella sostenibilità, a partire dall’approvvigionamento di materie fino ad arrivare alla filiera produttiva e distributiva, e che si sono mosse per tempo nel prepararsi a questa svolta importante del mercato. Un mercato dove aziende e consumatori sono di fatto partecipi e protagonisti di una crescita responsabile.