Quarta Categoria: anche il Veneto pronto a scendere in campo

Continua a crescere il movimento calcistico dedicato ai disabili: con l’istituzione della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale il calcio per disabili è entrato a pieno titolo nell’attività della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Doveroso sottolineare come quella italiana sia la prima federazione a livello mondiale ad avviare un percorso di questo tipo, chiaro segnale di cambiamento culturale in un momento in cui polemiche, scandali e vergogne varie rischiano di offuscare l’immagine del calcio italiano.

L’iniziativa è volta a coinvolgere sempre più persone, disabili e non, in un progetto destinato a crescere (e a far crescere) tutti i partecipanti a quello che a tutti gli effetti rappresenta il processo rivoluzionario di un percorso innovativo di condivisione che deve garantire a tutta la grande famiglia del calcio uguale dignità e visibilità per concorrere a realizzare una società davvero più inclusiva per tutti. Una sfida che il mondo del calcio italiano si è fatto trovare pronto a raccogliere anche al contributo di grandi aziende come FCA, Credem, Gruppo Mapei e molte altre, che hanno subito mostrato sensibilità e attenzione all’argomento.

Non da ultimo, occorre ricordare che questo grande traguardo è stato raggiunto anche grazie al lavoro svolto quotidianamente negli ultimi tre anni dai Comitati Regionali della LND, da sempre impegnati per promuovere il calcio in modo sano e costruttivo svolgendo un importante ruolo sociale sul territorio e ai quali va un caloroso applauso.

In quest’ottica di impegno e sostegno, fa piacere sottolineare che anche il Presidente del C.R. Veneto, Giuseppe Ruzza, attraverso le dichiarazioni rilasciate al sito quartacategoria.it,  si è reso disponibile ad un’apertura nei confronti del calcio special per le squadre del territorio che vorranno conoscere e partecipare all’attività calcistica in sinergia con la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.

Il Veneto è da sempre attento e profondamente sensibile alle tematiche che favoriscono l’inclusione sociale – dichiara il Presidente Giuseppe Ruzza – e ci dispiaceva non riuscire ad includere nelle nostre attività questi ragazzi. Vorremmo esserci in toto e, con il passaggio dell’istituzione della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, ci è sembrato il momento migliore per dare la nostra totale adesione in merito. Da parte nostra c’è tutta la disponibilità di risorse umane ed economiche. Speriamo di avere molti riscontri positivi dalle società del territorio, perché vorremmo che questo diventasse un momento di inclusione completa. A tal proposito abbiamo in programma un incontro fissato per  il prossimo 25 gennaio per illustrare quanto detto in modo completo e strutturato, con la speranza che possa essere un appuntamento molto costruttivo”.

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