Car Sharing: 5 motivi per cui il futuro della mobilità passa da queste due parole
Con Car Sharing si intende la possibilità di condividere l’utilizzo di una vettura (di una società che noleggia o di un privato) per spostarsi. Un metodo sempre più diffuso, soprattutto all’interno delle aree metropolitane dove il traffico, la scarsità di parcheggi e i regolamenti rendono la circolazione sempre più difficoltosa per le vetture dei privati.
Ma quali sono i principali motivi per cui il futuro della mobilità passa da queste due parole? Vediamoli di seguito:
1. Parcheggio. Un’automobile privata rimane inutilizzata per la maggior parte del tempo. Secondo un recente studio, quando ci si reca sul posto di lavoro o in qualsiasi luogo per una commissione in un’area urbana, il tempo impiegato per posteggiare l’auto (e lasciarla posteggiata) è superiore a quello destinato all’utilizzo del mezzo. I veicoli condivisi vengono invece utilizzati più a lungo, lasciando quindi più spazio per posteggiare e migliorando quindi la viabilità.
2. Inquinamento. I livelli di inquinamento sono ormai insostenibili. Le auto in sharing sono generalmente più moderne e a bassi livelli di emissione di CO2. E’ interesse dello stesso fornitore del servizio avere auto efficienti e che consumino meno. La possibilità di utilizzare anche auto elettriche ovviamente è un bonus non indifferente.
3. Condivisione. Lo spirito di condivisione e il senso civico vanno di pari passo quando si tratta di utilizzare dei beni in comune. Incrementare il senso di rispetto della cosa pubblica è sicuramente un “plus” che va sottolineato.
4. Risparmio. I costi legati ad assicurazione e manutenzione dell’auto sono a carico del fornitore del servizio, per non parlare delle spese di carburante e di riparazione, del bollo, del parcheggio o di ingresso nelle zone a traffico limitato. Costi quasi sempre inclusi nella tariffa di noleggio e che garantiscono un grande risparmio.
5. Contribuire al benessere. Tanti piccoli gesti possano fare la differenza sia per se stessi che per gli altri. Il rispetto, la cura, l’orgoglio di fare azioni giuste per l’ambiente e per gli altri sono fattori che incidono sia sul proprio benessere che su quello di tutte le persone che sono intorno a noi.
Ormai la strada sembra essere segnata: il destino della mobilità sostenibile passa dalla capacità delle persone di capire che deve cambiare la mentalità e il modo di percepire l’utilizzo dei mezzi di trasporto. Una sfida da vincere a tutti i costi.