Basket risultati e classifica 28 giornata serie A: Venezia è prima da sola

Basket risultati e classifica 28 giornata serie A: il punto

A tre giornate dalla fine del campionato, è tempo di tracciare i primi bilanci in chiave playoff: già matematicamente qualificate Venezia, Milano (scavalcata dalla Reyer in vetta alla classifica), Brescia, Avellino e Trento. Sempre più serrata la lotta per gli ultimi tre posti, con cinque squadre coinvolte e Torino e Reggio Emilia fuori dai giochi. In coda da registrare la clamorosa impresa di Pesaro a Milano che condanna Capo d’Orlando all’ultimo posto solitario.

Nell’anticipo Cremona batte tra le mura amiche Brescia: gli uomini di Sacchetti conducono con autorità sin dalle prime battute e resistono all’assalto della Germani nell’ultimo quarto, sigillando un successo che consente di rimanere attaccati al treno playoff. Johnson-Odom (22) e Sims (19) conducono la Vanoli, Ruzzier (12) e T. Diener (14, 4/6 da 3 e la bomba che chiude i giochi) completano l’opera. Per Brescia ci sono i 9 con 10 assist di L. Vitali, i 13 del fratello Michele, i 12 di Sacchetti, gli 11 di Ortner ed i 24 del solito, incontenibile Landry.

Brutto stop casalingo per Avellino, che palesa ancora una volta la fragilità difensiva che ha caratterizzato alcune delle ultime prestazioni: Sassari contiene bene l’esuberanza fisica sotto canestro di Fesenko (solo 5 punti per il lungo ucraino) e porta a casa una vittoria fondamentale per le velleità di post season. Top scorer per Avellino il solito Rich (17), seguito da Wells (12) e Filloy (11). Mattatori per il Banco di Sardegna invece Polonara (16) e Bamforth (16), coadiuvati da Jones (15), Stipcevic (11) e Bostic (10).

Clamoroso al Mediolanum Forum: Pesaro, fanalino di coda, compie l’impresa stagionale ed espugna Milano, che abdica così dalla testa della classifica. Bertone (23) è letteralmente indemoniato, Clarke (18) ed Omogbo (16+11) fanno il resto e coach Gallo può finalmente gioire nella partita sulla carta più complicata, dando un deciso strappo nell’economia della corsa salvezza. Milano è a tratti irriconoscibile e si affida solo a Micov (13), Tarczewski (11+10), Gudaitis (11) e Cinciarini (10), permettendo così alla VL di rimanere aggrappata alla partita e di arrivare alla vittoria.

Venezia si sbarazza con facilità di una Capo d’Orlando sicuramente combattiva ma troppo inferiore tecnicamente. L’Umana riesce quindi ad assicurarsi il primo posto solitario in graduatoria, mentre la Betaland è condannata ad occupare il fondo della classifica e ad essere veramente ad un passo dalla retrocessione. Miglior prova stagionale italiana per l’ultimo arrivato Sosa (22 punti e 7 assist), in doppia cifra i vari Peric (11), Johnson (11), Daye (12), Ress (10) e Watt (10). Per l’Orlandina da segnalare le prove di Knox (25), Smith (15), Kulboka (14) e Stojanovic (11).

Non conosce fine la crisi di Torino, che con l’ottava sconfitta consecutiva saluta in maniera quasi definitiva i playoff: Trento, dopo un primo quarto horror, completa la rimonta e resiste nel finale, assicurandosi un posto tra le prime otto. Il solito Shields (22) fa il bello ed il cattivo tempo in attacco, buone risposte da Forray (16), Flaccadori (13), Silins (12) e Gomes (10). Per Torino top scorer Jones con 16 punti, poi ci sono i 15 di Garrett, 14 di Vujacic, Washington e Mbakwe.

Bologna, nonostante le numerose defezioni, è in un momento positivo e sbanca con autorità il campo di Pistoia, che ha ormai poco da chiedere al campionato. Slaughter (18), Aradori (16) e Lafayette (15) mantengono la Virtus all’ottavo ed ultimo posto utile per la conquista dei playoff, mentre, sponda The Flexx, gli unici in doppia cifra sono Ivanov (17+11) e Gaspardo (11).

Varese parte male ma si assesta in corsa e ottiene un successo tanto sofferto quanto fondamentale ai danni di Brindisi, che non ha ancora la certezza matematica della salvezza: la Openjobmetis mantiene la sesta posizione in classifica e non ha alcuna intenzione di mollare dopo la clamorosa rimonta partita a metà stagione. Avramovic (21) è al solito incontenibile, Cain (17+12) e Larson (10) aggiungono l’energia necessaria per arrivare al successo. L’Happy Casa ha 16 punti da Smith e Mesicek ma non riesce ad invertire il trend negativo delle ultime giornate.

La giornata si chiude con la vittoria tutta grinta di Cantù ai danni di una Reggio Emilia ormai fuori dai giochi playoff: gli uomini di Sodini confermano di essere squadra assai ostica in casa e non si disuniscono nonostante alcuni passaggi a vuoto nell’arco della partita, centrando un successo fondamentale nell’ottica del raggiungimento della post season: top scorer di giornata è il cannoniere Culpepper (21), seguito a ruota da Thomas (19), Burns (15+13), Smith (13) ed Ellis (12). Per la Grissin Bon Della Valle è on fire (28), Reynolds (12) e White (11) fanno la loro parte ma non è sufficiente per frenare la corsa dei canturini.

Basket risultati e classifica 28 giornata serie A: i risultati

Vanoli Cremona  – Germani Basket Brescia 88  86
Sidigas Avellino  – Banco di Sardegna Sassari 67 80
EA7 Emporio Armani Milano  – VL Pesaro 70  75
Umana Reyer Venezia  – Betaland Capo d’Orlando 104 85
Fiat Torino  – Dolomiti Energia Trento 88  92
The Flexx Pistoia  – Segafredo Virtus Bologna 61  74
Openjobmetis Varese  – Happy Casa Brindisi 69 65
Red October Cantù  – Grissin Bon Reggio Emilia 90 79

Basket risultati e classifica 28 giornata serie A: la classifica

 Umana Reyer Venezia  44
 EA7 Emporio Armani Milano  42
 Germani Basket Brescia  38
 Sidigas Avellino  36
 Dolomiti Energia Trento  34
 Openjobmetis Varese  30
 Red October Cantù  30
 Segafredo Virtus Bologna  30
 Banco di Sardegna Sassari  28
 Vanoli Cremona  28
 Fiat Torino  24
 Grissin Bon Reggio Emilia  24
 The Flexx Pistoia  18
 Happy Casa Brindisi  16
 VL Pesaro  14
 Betaland Capo d’Orlando  12

Basket risultati e classifica 28 giornata serie A: il prossimo turno

VL Pesaro  – Umana Reyer Venezia
Segafredo Virtus Bologna  – Sidigas Avellino
Dolomiti Energia Trento  – Banco di Sardegna Sassari
Happy Casa Brindisi  – Grissin Bon Reggio Emilia
EA7 Emporio Armani Milano  – The Flexx Pistoia
Germani Basket Brescia  – Fiat Torino
Betaland Capo d’Orlando  – Red October Cantù
Openjobmetis Varese  – Vanoli Cremona


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Aspirante giornalista ed aspirante ingegnere, preferisco Drazen Petrovic alla legge di Fick e i fade away agli integrali di linea. Su Dotsport mi occupo di basket e occasionalmente di calcio.

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