Eurolega Olimpia Milano Barcellona – I catalani espugnano il Forum

Eurolega Olimpia Milano Barcellona – I catalani espugnano il Forum

Eurolega Olimpia Milano Barcellona – L’EA7 regge un tempo contro il Barcellona e poi crolla nella ripresa sotto i colpi di Koponen e Vezenkov: finisce 83-78 per gli spagnoli, che continuano a rincorrere i playoff, mentre per l’Olimpia si chiudono definitivamente le porte della post season europea.

Era davvero l’ultima chiamata per gli uomini di coach Repesa, chiamati a ribaltare il -14 patito al Palau Blaugrana nella gara di andata per alimentare le pochissime speranze di raggiungere l’ottavo posto in classifica, affidate solo alla matematica, e l’inizio è sembrato più che incoraggiante: nonostante un Tomic dominante sotto le plance, sono Macvan e Cinciarini a fare la voce grossa in attacco. Koponen prova a risollevare le sorti del match, ma la freschezza di Abass e Fontecchio, unita all’incredibile numero di palle perse consecutive, spinge Milano fino al 45-30: a questo punto si sveglia Rice, che a fine secondo quarto ricuce lo strappo fino al 45-41 con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa entra in campo una Milano ben più molle e deconcentrata rispetto ad inizio partita, con il Barcellona che approfitta dello stallo in attacco dell’EA7 e, trascinata da Vezenkov, rimonta i padroni di casa toccando il +14 sul 55-69. Kalnietis e Cinciarini provano a rimettere in partita i meneghini, Macvan fa esplodere il pubblico del Forum con la bomba del -4, ma è ancora un glaciale Rice a chiudere la partita sul 76-83 con cui gli uomini di Bartzokas cercano di rilanciarsi in ottica playoff.

Milano è sempre, desolatamente, all’ultimo posto in classifica e abbandona definitivamente le velleità di post season: fatali le dieci sconfitte consecutive subite nel corso della competizione e l’atteggiamento della squadra nei momenti decisivi, troppo remissiva e poco lucida quando contava. La sconfitta contro Barcellona ricorda molto altre sfide in cui l’Olimpia non ha saputo gestire il ritmo del gioco: vero che è mancato clamorosamente Sanders (2 soli punti per lui), ma uomini di esperienza come Dragic, Hickman e Raduljica hanno confermato di essere troppo discontinui, mentre buone risposte sono arrivate dagli italiani Abass, Fontecchio, Pascolo e Cinciarini.

Per Milano in doppia cifra vanno Abass (14), Macvan (10) e Kalnietis (10+6 assist).

Per Barcellona buone prove di Tomic (19+9), Koponen (16), Vezenkov (13) e Rice (10).

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Aspirante giornalista ed aspirante ingegnere, preferisco Drazen Petrovic alla legge di Fick e i fade away agli integrali di linea. Su Dotsport mi occupo di basket e occasionalmente di calcio.

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