
Il CT della Nazionale non cambia per il Sei Nazioni
Decisione giusta ma dettata più dalla necessità che dall’imbarazzo della scelta, in un panorama rugbistico decisamente scarso
Nel rugby italiano al momento d’oggi non ci sono molti altri nomi da scegliere e le convocazioni di San Conor, ora pro nobis, rispecchiano questo stato delle cose.
Senza nulla togliere al valore dei giocatori che ogni fine settimana scendono in campo e danno l’anima nel campionato di Eccellenza, il livello della competizione nazionale è tale che il solo Sami Panico fa parte del branco dei cinghiali convocati per il massimo torneo a Europeo.
Un’edizione nella quale l’Italia dovrà fare bene per tacere le voci che si levano sempre più forti per l’introduzione di un sistema di retrocessione/ promozione che dia un’opportunità alla Georgia di confrontarsi con le migliori nazioni europee, invece di languire nel torneo B.
Con il ritiro dalla scena internazionale dell’oriundo Quintin Geldenhuys che ha giocato gli ultimi minuti della propria carriera in maglia azzurra a Novembre assaporando la gioia di battere la nazione natia, l’altro cambio nel branco di cinghiali è forzato: Simone Ferrari è infatti infortunato e non disponibile.
A prendere il posto di Quinto sarà il padovano esordiente Federico Ruzza che è suo compagno di squadra nella compagine federale. Mentre in prima linea al posto di Ferrari O’Shea ha richiamato Dario Chistolini, e in questo caso si tratta di uno scambio tra un Leone per una Zebra.
Peccato che non ci siano più giovani talenti da inserire nel branco, ma almeno la stabilità darà al tecnico irlandese la possibilità di costruire su quanto di buono (ottimo) fatto vedere contro il Sud Africa a Firenze e sugli errori commessi contro Tonga a Padova.
Il branco:
Avanti:
Piloni: Pietro Ceccarelli (Zebre), Dario Chistolini (Zebre), Andrea Lovotti (Zebre), Lorenzo Cittadini (Bayonne), Sami Panico (Calvisano);
Tallonatori: Tommaso D’Apice (Zebre), Ornel Gega (Benetton Treviso), Leonardo Ghiraldini (Stade Toulousain);
Seconde linee: George Biagi (Zebre), Joshua Furno (Zebre), Federico Ruzza* (Zebre), Andries Van Schalkwyk (Zebre), Marco Fuser (Benetton Treviso), Abraham Steyn (Benetton Treviso);
Terze linee: Marco Barbini (Benetton Treviso), Francesco Minto (Benetton Treviso), Simone Favaro (Glasgow Warriors), Maxime Mbandà (Zebre), Sergio Parisse (Stade Français);
Mediani:
Giorgio Bronzini (Benetton Treviso), Edoardo Gori (Benetton Treviso), Tommaso Allan (Benetton Treviso), Marcello Violi (Zebre), Carlo Canna (Zebre);
Tre-quarti
Centri: Tommaso Benvenuti (Benetton Treviso), Luke McLean (Benetton Treviso), Tommaso Boni (Zebre), Michele Campagnaro (Exeter Chiefs);
Ali: Giulio Bisegni (Zebre), Giovambattista Venditti (Zebre), Angelo Esposito (Benetton Treviso);
Estremo: Edoardo Padovani (Zebre).