
L’EDITORIALE – La Juventus aspetta i sorteggi per gli ottavi di Champions, con un occhio al campionato e un orecchio al mercato di gennaio – Non è stata una scampagnata come all’andata, ma quasi. La Juventus batte nuovamente la Dinamo Zagabria, chiude in testa alla classifica il suo girone di Champions League e ora aspetta l’esito dei sorteggi per gli ottavi. Quella di ieri è stata una gara senza troppe emozioni, grazie a una Juventus decisa e desiderosa di guadagnare i tre punti utili per chiudere la pratica primo posto e volare così da leader del girone agli ottavi di finale dell’ex Coppa dei Campioni. Come sempre, quando la Vecchia Signora decide di impegnarsi e metterci il cuore, e mette Higuain in condizione di fare il suo mestiere, quello di punta e non di supporto al centravanti, tutti i problemi di gioco e di organico a centrocampo vanno a farsi benedire: i croati vengono messi quindi sotto, e di fatto non ce n’è per nessuno, per una vittoria finale il cui punteggio non rispecchia appieno il dominio bianconero. Adesso, a bocce ferme in Europa, la squadra di Max Allegri potrà concentrarsi con calma sulle prossime e difficili sfide di campionato, in attesa poi della pausa legata alle festività natalizie, e del mercato di gennaio, che presumibilmente porterà quei due rinforzi in mediana richiesti “dal campo” e dallo stesso tecnico juventino. In tal senso uno tra Bentancur e Kessie dovrebbe arrivare subito a Torino (l’altro a giugno), mentre il secondo nome, quello del “più esperto”, dovrebbe venire fuori da un terzetto formato da Corentin Tolisso del Lione, dal solito Axel Witsel dello Zenit e Steven N’Zonzi (pagando la clausola) del Siviglia. Più difficili Yaya Tourè, per una questione di ingaggio e di “investimento” (oltre all’età il giocatore non convince per la condizione fisica), e Leon Goretzka che lo Schalke 04 non sembra intenzionato a mollare a gennaio, nonostante il ragazzo al momento non sembri intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza fra un anno e mezzo.