
RITIRO ROSBERG – L’ANNUNCIO SHOCK A SORPRESA
“Voglio cogliere questa occasione per annunciarlo: ho deciso di chiudere la mia carriera in F1 adesso. È difficile da spiegare, sin da quando avevo 6 anni avevo un sogno, ed era quello di diventare campione del mondo della Formula 1. Ora l’ho raggiunto, ho dato tutto per questo obiettivo per 25 anni e con l’aiuto di chi mi circonda, con l’aiuto dei tifosi, della famiglia e dei miei amici sono riuscito a farcela quest’anno”
Con queste parole, pronunciate in occasione del Gala della Fia a Vienna, Nico Rosberg ha annunciato a sorpresa la sua decisione di lasciare la Mercedes e la Formula 1. Proprio a pochi giorni dalla vittoria del Mondiale in una lotta all’ultima curva del Campionato che lo ha visto – come da tre anni a questa parte – contrapporsi al compagno di squadra Lewis Hamilton.
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— Nico Rosberg (@nico_rosberg) 2 dicembre 2016
RITIRO ROSBERG – LA DECISIONE GIUSTA?
Rosberg si ritira a 31 anni dopo una carriera a rincorrere un sogno, raggiunto con molta determinazione nonostante la pressione e le delusioni degli ultimi tre anni, nei quali le vittorie – e a volte anche le scorrettezze – di Hamilton lo hanno costretto al ruolo di “secondo” e comprimario in casa Mercedes. La vittoria del Mondiale ad Abu Dhabi deve essere stata quindi una vera liberazione per il tedesco, finalmente libero dal sogno-ossessione di eguagliare il padre Keke, Campione del Mondo nel 1982.
Una liberazione che forse ha messo fine alle sue motivazioni e quindi alle ragioni di continuare a correre, probabilmente ben consapevole del fatto che Hamilton è e rimarrà comunque la prima donna all’interno della scuderia tedesca. La domanda che tutti si pongono è: “Rosberg ha preso la decisione giusta?”. Rispondendo di pancia, molto probabilmente sì, per i motivi appena detti, ai quali va aggiunto il desiderio di dedicare più tempo alla famiglia. “Se ne pentirà?”: molto probabilmente no; le corse gli mancheranno, ma la consapevolezza di aver lasciato da Campione, all’apice della carriera, sarà per lui la certezza di aver fatto la scelta migliore.
RITIRO ROSBERG – CHI AL SUO POSTO?
Inevitabilmente, dopo l’annuncio del ritiro, si è scatenato il toto-sostituto del tedesco alla Mercedes. Vettel, Alonso, Verstappen i nomi più suggestivi – con lo spagnolo forse più propenso a lasciare la non competitiva McLaren – e Pascal Wehrlein, già sedutosi sul sedile Mercedes per i test Pirelli post Abu Dhabi, la scelta forse più sensata e meno ingombrante: il pilota classe 1994 accetterebbe di buon grado il ruolo di secondo lasciando le luci della ribalta a Hamilton, cosa che sicuramente non potrebbe accadere con piloti del calibro di Vettel, Alonso e Verstappen. Senza dimenticare che l’inglese e lo spagnolo, già compagni di squadra alla McLaren nel 2007, non andarono per niente d’accordo.
A meno che alla Mercedes, oltre a Rosberg, non debbano vedere a breve ai saluti anche Hamilton, in una clamorosa girandola di piloti che coinvolgerebbe magari anche Red Bull e Ferrari. Ma qui siamo già troppo oltre. Per ora è giusto pensare a ringraziare Nico, Campione del Mondo ai saluti all’apice del successo.