I risultati delle italiane nelle coppe: crollo in CL, si risolleva l’Olimpia

I risultati delle italiane nelle coppe: crollo in CL, si risolleva l’Olimpia

I RISULTATI DELLE ITALIANE NELLE COPPE – Settimana di coppe piuttosto negativa per le italiane impegnate in Europa: sorride Milano, che ritrova la vittoria in Eurolega, mentre in CL gioisce solo Venezia, con che Avellino incassa la prima sconfitta nella competizione e Varese e Sassari che ancora faticano ad ingranare.

Partiamo dalla Champions League, e in particolare dalla bella vittoria di Venezia per 73-61 ai danni del Maccabi Rishon: è il secondo successo nella competizione per gli uomini di De Raffaele e potrebbe essere un punto di svolta per la stagione della Reyer. Ancora una volta è decisivo McGee con una prova da 16 punti e 9 assist, bene anche Ejim (17+5), Haynes (11+8 assist) e Peric (10). Il Maccabi è meno squadra di Venezia e soccombe nonostante le prove di un redivivo Thomas (16+5) e Ben Chimol (13 con 4 assist).

Avellino cede in casa dopo una striscia di sette vittorie consecutive tra campionato e coppa ad una coriacea Ostenda per 72-77 ed incappa nella prima sconfitta stagionale in CL: Ragland come al solito fa la voce grossa (16+10), Thomas (14) e Fesenko (11) provano a dargli una mano ma sono troppo soli. Ostenda si affida alla verve di Newbill (19), Katic (16) e Walden (10) e porta a casa una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva per il piazzamento nel gruppo.

Sassari non è ancora squadra e l’AEK Atene ne approffitta regolando la Dinamo con un 78-58 che non lascia spazio ad interpretazioni: mai in partita gli uomini di coach Pasquini, ancora alla ricerca della propria identità. Gli unici in doppia cifra sono Johnson-Odom (17+5) e Lydeka (10+6), troppo soli per pensare di impensierire i greci. Williams (15), Dixon (13), Ukic (11), Sakota (10) e Mavroedis (10) coronano un’ottima prova di squadra dell’AEK.

Sconfitta che complica (e non poco) i piani di Varese in Europa: 66-91 patito in Lettonia per mano del Ventspils suona quasi come una condanna per la Openjobmetis. Eyenga (17) continua ad essere il più informa dei varesotti, ma si trova ancora una volta a predicare quasi nel deserto, nonostante Avramovic (11, ma ancora troppo incostante) e Johnson (10). Dean (16), Skele (18), Zakis (13) e Janicenoks (13) conducono i lettoni ad un successo molto prezioso in chiave qualificazione.

Passando all’Eurolega, Milano vince e convince dopo una serie di tre sconfitte consecutive in Europa: i 105 punti rifilati all’Efes (che si ferma a 92) rappresentano il record societario nella competizione. Nonostante una difesa ancora troppo permissiva, coach Repesa, dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate in seguito alla vittoria di Torino, ottiene una reazione dai suoi, a cominciare da Gentile, autore di un’ottima prova da 17 punti. L’MVP di serata è pero Rakim Sanders, che con 22 punti e 7 rimbalzi è fondamentale per la vittoria: finalmente bene anche Raduljica (13+5), Simon (14) e Kalnietis (10). Incoraggiante prestazione di Abass (9 punti e tanti minuti in campo), alla ricerca di una giusta dimensione europea. Nell’Efes brillano Heurtel (18 punti e 7 assist), Dunston (17+8) e Brown (16), bene anche Cedi Osman (14) e Thomas (10), ma mancano completamente i punti dalla panchina. L’Olimpia ristabilisce in equilibrio il bilancio di vittorie e sconfitte (3-3) e si rimette, almeno parzialmente, in carreggiata.

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Aspirante giornalista ed aspirante ingegnere, preferisco Drazen Petrovic alla legge di Fick e i fade away agli integrali di linea. Su Dotsport mi occupo di basket e occasionalmente di calcio.

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