
TUTTO TORO BELOTTI: LA CONSACRAZIONE – Andrea Belotti è senza dubbio l’attaccante italiano del futuro, un vero e proprio centravanti moderno. In attesa del rinnovo di contratto, sta facendo sognare i tifosi granata con valanghe di gol e le continue convocazioni in Nazionale sono il giusto premio. Certo, il lavoro offensivo del Gallo svaria a 360°, tuttavia si sa che il numero delle segnature è il primo dato che balza all’occhio quando si parla di un attaccante.
Oltre ai lapalissiani benefici in termini di classifica che i gol portano, c’è da dire che in questi ultimi anni il Toro sta riscoprendo gusto per i bomber che arrivano in cima alla classifica marcatori. Dopo Marco Ferrante e Ruggiero Rizzitelli – gli ultimi ad essersi avvicinati nell’ultimo ventennio ai 20 gol in stagione -, nella stagione 2013-2014 Ciro Immobile ha fatto tornare a vincere la classifica cannonieri a un giocatore del Toro ben 37 anni, ossia dal lontano 1976 (allora Graziani aveva timbrato il cartellino per 21 volte in una Serie A con 16 squadre).
L’attaccante campano ha infatti realizzato la bellezza di 22 segnature, vincendo il titolo di capocannoniere davanti a gente come Luca Toni e Carlos Tevez, reti che hanno trascinato il Toro di Ventura a una storica qualificazione europea. Immobile è riuscito a segnare quei 22 gol in 33 partite, in 2589’ totali. Media gol di 117’, ossia poco meno di una rete a partita.
TUTTO TORO BELOTTI: GOL A RAFFICA – Finora, i ritmi di Belotti sono ancora più elevati. L’ex Atalanta ha segnato già 8 gol in 821’, quindi ben uno ogni 100’ (quasi una rete a match!). E ha pure sbagliato due rigori, che se realizzati l’avrebbero portato già in doppia cifra ad inizio novembre. Se continua con questi ritmi, Belotti può davvero arrivare a un nuovo record di segnature nella storia recente del Toro, superando i 22 di Ciro Immobile.
Traguardi che senza dubbio fornirebbero profonda soddisfazione all’attaccante lombardo, ma soprattutto consentirebbero a Mihajlovic ottenere risultati, che poi sono quello che tutti vogliono. Di certo, finora Belotti si sta rivelando oltremodo determinante per i granata: con lui in campo, il Toro segna quasi 3 gol a partita, mentre senza il proprio centravanti Sinisa ha visto un gol in 250’, tra l’altro su calcio piazzato.
Avanti tutta quindi, in una stagione che sia per Belotti che per il Torino può rivelarsi eccezionale. Sperando che per il Gallo non sia l’ultima con la maglia granata.