
Ben nove partite in una notte Nba in cui sono scese in campo entrambe le finaliste della scorsa stagione. E sia per i Cavs (128-120 contro i Rockets) che per i Warriors (127-104 contro i Blazers) è arrivata la vittoria, nonostante i 41 punti, 15 assist e 7 rimbalzi di James Harden da una parte e i 31 di Damian Lillard dall’altra: merito dei 32 di Irving e del 19 più 13 rimbalzi più 8 assist di James per Cleveland e dei 28 di Curry per Golden State.
Vittorie anche per le due squadre della Florida: i Magic regolano a Philadelphia i Sixers padroni di casa (103-101) grazie al 24+14 di Nikola Vucevic e ai 18 e 10 assist di Elfrid Payton; gli Heat non hanno problemi nel turno casalingo contro i Kings (108-96) nonostante Cousins e Gay combinino per 60 punti.
Ai Pelicans non basta l’ennesima grande prestazione di Anthony Davis (35 e 15 rimbalzi) per aver ragione dei Bucks di Antetokounmpo (24, 10 rimbalzi e 7 assist) nel 117-113 subito a domicilio, così come ai Knicks non bastano i 24 di Carmelo Anthony per tornare da Detroit con una vittoria (102-89 Pistons con 25 punti di Tobias Harris).
Arriva la sconfitta, la prima stagionale e per di più in casa, anche per i San Antonio Spurs che, all’AT&T Center cedono 106-91 contro i Jazz, nonostante il consueto trentello di Leonard e i 21 di Aldridge. Ko anche i Lakers a Indianapolis, con i Pacers trascinati al 115-108 finale grazie ai 30 punti di un ispirato Paul George.
Vincono, infine, i Minnesota Timberwolves che nel 116-80 contro i Grizzlies mandano cinque uomini in doppia cifra: top scorer di serata Zach LaVine con 31 punti.