
LIGA SPAGNOLA: CALCIO SPAGNOLO AL TOP – Che il calcio spagnolo stia ormai cambiando notevolmente è ormai palese: la classe media è in pieno sviluppo, con Real Madrid e Barcellona che ogni domenica vincono con molta meno scioltezza rispetto agli anni passati. Con tutta probabilità, oggi è proprio la Liga il campionato migliore del mondo.
Ne è stato una prova lampante l’ultimo turno. Le tre big (e includiamo anche l’Atletico Madrid, che di diritto è entrato tra le grandi d’Europa) avevano sulla carta impegni piuttosto agevoli, contro avversari di bassa classifica. Partite che lasciavano suggerire goleade senza alcun patema.
Invece, nonostante l’ottenimento dei tre punti, sono stati match molto combattuti ed incerti, in cui le grandi hanno faticato non poco per riuscire a spuntarla.
LIGA SPAGNOLA: LE PARTITE DELLE BIG – I blancos hanno iniziato in modo terrificante la trasferta contro Alaves: il gol di Dayverson in avvio ha portato in vantaggio i baschi, che intorno al quarto d’ora hanno addirittura rischiato il 2-0. Tuttavia, un rigore generoso ha avviato la rimonta del Real, che nel finale di gara è poi riuscito a dilagare vincendo per 4-1, anche grazie agli interventi decisivi di Keylor Navas. La decisione del direttore di gara ha fatto comunque molto discutere, tant’è che in Spagna si è ripresentata l’annosa questione sui presunti faiuti arbitrali in favore di Real Madrid e Barcellona (non va dimenticata la discussa gara di Valencia della scorsa settimana).
Contro l’ultimissimo Granada, i blaugrana non hanno rischiato particolarmente nulla. Tuttavia, non sono riusciti a concretizzare la grande mole di gioco costruita, rimanendo fino alla fine con l’incerto parziale di 1-0. Con la MSN a secco, ci ha pensato Rafinha a far esultare Luis Enrique.
Chi ha convinto di più a livello di prestazione è stata paradossalmente quella a soffrire di più. L’Atletico Madrid ha infatti disputato un match eccezionale contro il Malaga, con diversi uomini in un grande stato di forma (da segnalare un Gameiro che sta ingranando sempre di più, autore di una doppietta). A complicare i piani di una squadra che stava dominando, ci hanno pensato Oblak (due errori non da lui) e la (severa) espulsione di Savic, che han costretto i colchoneros a 30’ finali di sofferenza. Tuttavia, la consueta garra cholista e un Ferreira Carrasco in forma divina hanno portato i tre punti sulle rive del Manzanarre.
Le altre inseguitrici han tutte perso punti pesanti: il Villareal è caduto in casa dell’Eibar, il Siviglia ha pareggiato a Gijon e l’Athletic ha impattato per 1-1 al San Mamés contro l’Osasuna.
A sorprendere è stata soprattutto la formazione di Sampaoli: nonostante l’esaltante successo contro Simeone abbia fatto presagire grandi cose, gli andalusi continuano a soffrire maledettamente quando si gioca lontano dal Sanchez Pizjuan. Se il Siviglia vorrà recitare un ruolo da protagonista nella Liga, dovrà migliorare in rendimento fuori casa, vero tallone d’achille delle stagioni passate.
LIGA SPAGNOLA: PROSSIMO TURNO – Il prossimo turno può rivelarsi fondamentale: i colchoneros saranno impegnati a San Sebastian contro una Real Sociedad lanciatissima (i baschi sono sesti in classifica), mentre domenica sera andrà in scena un Siviglia-Barcellona che si preannuncia spettacolare. Sperando in risultati positivi provenienti dagli altri campi, chi può già andare in fuga è il Real Madrid, visto che a Zidane toccherà affrontare il Leganes al Bernabeu, un impegno sulla carta agevole.