Empoli sconfitto 2-0 al San Paolo, ora bisogna alzare la testa

Empoli sconfitto 2-0 al San Paolo, ora bisogna alzare la testa

Certo, per questo Empoli pensare di vincere al San Paolo, o anche solo uscirne con un risultato utile, contro il Napoli era un’enorme utopia, ma ora i punti persi iniziano a diventare troppi e i goal fatti restano ancora solamente due.

Si tratta della settima partita consecutiva senza reti all’attivo dell’Empoli, dalle quali, per sua fortuna, e soprattutto grazie al portiere Skorupski, sono arrivati almeno 3 punti per altrettanti pareggi strappati con il risultato di 0-0.
L’estremo difensore empolese, anche ieri, ci ha messo del suo per tenere in piedi i suoi compagni ma il suo lavoro è stato vanificato al 51esimo col vantaggio partenopeo arrivato grazie a Mertens, seguito sul tabellino dei marcatori dal rumeno Chiriches che ha chiuso i conti all’81esimo.

Fino al goal di Mertens, i dati della partita sono stati imbarazzanti per gli uomini di Martusciello, non tanto per il 64% del possesso a favore del Napoli, ma soprattutto per gli 0 tiri effettuati contro i 25 subiti. Un assedio, insomma.

Dopo lo svantaggio, ovviamente, l’Empoli ha messo la testa fuori dalla propria metà campo cercando il pareggio ma le difficoltà avute fino a quel momento in fase realizzativa si sono manifestate ancora una volta.

L’impressione è che l’Empoli, ora come ora, sia costretto a sperare in passi falsi avversari per rimanere aggrappato al gruppo. I toscani devono infatti ringraziare i “cugini” della Fiorentina per aver evitato una clamorosa vittoria del Crotone al franchi che avrebbe rimesso, e non poco, in discussione la posizione dei calabresi.
Dopo la sconfitta maturata anche per il Pescara, ancora forte dei tre punti arrivati a tavolino contro il Sassuolo, in casa contro l’Atalanta, gli occhi stasera saranno puntati sulla sfida del Barbera tra Palermo e Udinese.

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