Arriva la prima vittoria in trasferta della Scandone Avellino, la terza in 4 giornate. Gli uomini di Sacripanti si impongono a Pesaro contro la Consultinvest per 60-55.
Gara tutt’altro che spettacolare quella andata in scena all’Adriatic Arena, con una Scandone sicuramente provata per l’impegno europeo settimanale. Pesaro avrebbe potuto approfittare di questo fattore ma gli uomini di Piero Bucchi non hanno mai trovato le energie giuste per affondare la Scandone.
Partenza a ritmi blandi, con Pesaro però avanti nel punteggio ed Avellino sempre ad inseguire, ma attaccata alla gara, anche grazie al punteggio bassissimo. Il primo break lo infilano i padroni di casa che a metà del secondo quarto vanno sul + 7 (22-15), ma Avellino reagisce con un immenso Joe Ragland. Si va all’intervallo lungo sul +1 Pesaro, sul punteggio bassissimo di 28-27.
Nel terzo quarto Avellino scava un solco importante portandosi sul +9, grazie ai lunghi, con Fesenko protagonista autore di 6 punti di fila. Pesaro gioca male e trova poco il canestro e chiude sotto di 7 alla fine del terzo quarto, sul 38-45 per gli ospiti.
Nel quarto periodo, Avellino grazie all’esperienza di Green e Leunen tiene per i primi minuti la reazione di Pesaro, che però riesce a riportarsi sul .4 a 5 minuti dalla fine.
Ma a qual punto si accende Leunen che piazza tre triple e fa volare la Scandone, che raggiunge a pochi minuti dalla fine anche il +12 (60-48),
La squadra di Sacripanti tira i remi in barca e consente a Pesaro di chiudere con un punteggio meno umiliante.
Termina quindi 60-55 per Avellino che vola a 6 punti, al secondo posto dietro Milano.
Mvp della gara uno straordinario Joe Ragland con 21 punti, ma bene anche l’americano Leunen autore di 14 punti. Per Pesaro buona la prova di Jones e Arrow entrambi autori di 17 punti.
Nei prossimi turni Pesaro attesa da un trittico durissimo con Sassari, Venezia e Reggio Emilia che attendono i marchigiani.
Per Avellino impegno mercoledì in Champions League contro Strasburgo, poi domenica al Pala Del Mauro arriva la neopromossa Leonessa Brescia.
