Palermo: cosa migliorare in vista del match contro la Roma

Palermo: cosa migliorare in vista del match contro la Roma

Dopo la batosta rimediata nella partita contro il Torino, in casa rosanero è tempo di guardare avanti e tuffarsi sulla prossima gara di campionato, che vedrà il Palermo affrontare la Roma di Edin Dzeko. Non sarà un’impresa facile per la squadra sicula alla luce della buona condizione mostrata dai giallorossi nella gara del San Paolo contro il Napoli, ma anche in considerazione della prestazione rivedibile realizzata dai rosanero ad inizio settimana. Tuttavia l’impresa certamente non sarà impossibile, anche in considerazione della gara di Europa League che vedrà impegnati i giallorossi nella giornata di giovedì e che potrebbe far arrivare i capitolini stanchi alla sfida serale di domenica. Ma tornando al Palermo, ecco ciò che dovrebbe essere migliorato in vista della partita dell’Olimpico.

Partiamo dalla difesa. L’inedito terzetto costituito da Vitiello, Gonzalez ed Andelkovic contro il Torino è sembrato in seria difficoltà. A prescindere dai quattro gol subiti, i tre saranno anche riusciti ad annullare l’ex Belotti, ma allo stesso tempo sono stati colti impreparati da Ljajic e Iago Falque. Alla fine dunque si è rivelata azzardata la scelta di De Zerbi di mandare in panchina i fin lì titolari Goldaniga e Cionek, per lasciar posto a Vitiello ed Andelkovic. Probabile allora che in vista della gara contro i giallorossi il tecnico torni sui suoi passi, riaffidandosi al terzetto Gonzalez, Goldaniga e Cionek che fino alla gara contro la Sampdoria, fatto salvo qualche episodio, non avevano fatto male.

Una nota negativa spetta anche agli esterni rosanero. Ma prima di gridare allo scandalo, occorre analizzare nel dettaglio le buone prestazioni di Rispoli ed Aleesami. I due infatti si sono rivelati eccellenti in quanto a velocità, ma a questa caratteristica non sono riusciti ad abbinare lucidità in zona gol (contro il Torino hanno fallito un’azione importante a testa) e in zona cross. E non è un caso che dopo otto giornate i rosanero siano diciassettesimi nella classifica sui cross realizzati, fermi a quota trentasette e davanti solo a Pescara, Cagliari ed Empoli. Prova di come sia Rispoli che Aleesami, ormai perni inamovibili nella formazione titolare di De Zerbi, debbano migliorare soprattutto in fase di costruzione.

Diventa importante anche migliorare a centrocampo, visto che contro il Torino Diamanti ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di supportare la squadra con la sua classe per l’intera durata della partita. Contro i granata finalmente è brillato Chochev, giocatore da cui De Zerbi non ha nascosto di aspettarsi tanto e prevedere la sua riproposizione dal primo minuto anche contro la Roma non sembra poi tanto azzardato, magari al fianco del rientrante Gazzi. Inoltre serve riuscire ad integrare nei meccanismi della squadra anche Bruno Henrique ed Hiljemark. Il primo contro il Torino è stato autore di una prestazione anonima, lo svedese invece ha confermato le difficoltà ad integrarsi nel gioco di De Zerbi, subentrando a Bentivegna e venendo poi sostituito da Quaison a fine primo tempo.

Tutto ciò, se funzionante, permetterebbe al Palermo di sfruttare al meglio il macedone Nestorovski che nelle scorse giornate ha dimostrato di poter essere fondamentale per questo Palermo.

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