GUIDA NBA Detroit Pistons – Saranno giovani e vincenti?

GUIDA NBA DETROIT PISTONS: IL MERCATO

Persi soltanto giocatori di secondo piano: Joel Anthony (Spurs), Steve Blake (libero), Spencer Dinwiddie (Bulls), Jodie Meeks (Magic) e Anthony Tolliver (Kings), i Pistons hanno provato a inserire giocatori in grado di portare esperienza, come Ish Smith (28), Jon Leuer (27) e Boban Marjanovic (28), ma anche giovani interessanti come Ray Mc Callum (25) e Michael Gbinije. Il rookie da tenere d’occhio è Henry Ellenson (19)

GUIDA NBA DETROIT PISTONS: IL ROSTER

Reggie Jackson (26) è in infermeria: per il momento la regia sarà affidata a Ish Smith, che la scorsa stagione ha rilanciato la sua carriera. Il ruolo di guardia, oggi di Kentavious Caldwell-Pope (23) sarà conteso da Darrun Hilliard, alla seconda stagione NBA.

Ala piccola che è di Tobias Harris (24), pronto a scalare nel ruolo di ala grande se Stanley Johnson (20) confermerà quanto di buono fatto vedere un anno fa.

Marcus Morris (27) sarà l’ala grande, accanto a Andre Drummond (23), centro dominante della squadra. Dietro loro, Baynes (29) Leuer, Ellenson e Marjanovic sgomiteranno per trovare minuti.
L’ipotetico quintetto formato da Jackson, Caldwell, Harris, Morris e Drummond è tra i più giovani della NBA.

GUIDA NBA DETROIT PISTONS: L’ALLENATORE

Stan Van Gundy è alla terza stagione con Detroit. Dopo aver mancato i playoffs il primo anno, ha perso al primo turno lo scorso campionato. E’ chiamato a fare il salto di qualità insieme ai tanti giovani a sua disposizione. 76 vittorie e 88 sconfitte con Detroit in carriera, 447 vittorie e 296 sconfitte complessive in 10 anni di NBA.

GUIDA NBA DETROIT PISTONS: PREVISIONE

Semifinali di Eastern Conference a portata di mano, ma serve un po’ di esperienza in più per puntare a fare il colpaccio. Molto dipenderà dal rendimento delle guardie di Detroit.

GUIDA NBA DETROIT PISTONS: VOTO ESTATE

Sufficienza senza infamia e senza lode. Non si vedono grossi miglioramenti, perchè la squadra dovrà crescere attraverso l’esperienza dei giovani e non via mercato, anticipato la primavera scorsa con l’arrivo di Harris.