Brutta sconfitta casalinga per il Napoli, la prima da un anno e mezzo a questa parte e la seconda consecutiva. Gli azzurri giocano anche bene nel primo tempo, ma una volta in svantaggio non riescono a reagire. Troppi tra gli uomini di Sarri sottotono. La Roma di Spalletti fa una partita accorta ed è letale nello sfruttare ogni regalo degli avversari, trovando invece la prima gioia in trasferta. Sugli scudi Dzeko, autore dei primi due gol. Giallorossi che si rilanciano nelle posizioni di vertice, azzurri che devono iniziare a interrogarsi sul proprio futuro.
TABELLINO
NAPOLI-ROMA 1-3
Marcatori: 43’pt, 9’st Dzeko (R), 14’st Koulibaly (N), 41’st Salah (R)
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (37’st Zielinski); Insigne, Gabbiadini (12’st Mertens), Callejon (32’st’ El Kaddouri). All. Sarri.
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Juan Jesus (26’st Emerson), Paredes, De Rossi; Salah, Nainggolan (35’st El Shaarawy), Perotti (46’st Gerson); Dzeko. All. Spalletti.
Arbitro: Orsato di Schio
Ammoniti: Paredes (R), Juan Jesus (R), Mertens (N), Dzeko (R), Allan (N)
PAGELLE NAPOLI
REINA 6 – Non ha colpe specifiche sui gol ed evita un passivo più pesante con un paio di buoni interventi.
HYSAJ 5 – Volenteroso in fase di spinta, male dietro. Non riesce a tenere Perotti e gli scappa Dzeko sul raddoppio.
MAKSIMOVIC 5,5 – Qualche sbavatura, si vede che l’affiatamento col compagno di reparto è da affinare.
KOULIBALY 5 – Troppo grave l’errore che spiana la strada alla Roma. Non bastano a riabilitarlo 1ualche ottima chiusura e il gol che riapre le speranze.
GHOULAM 6 – Uno degli ultimi ad arrendersi, si propone sempre coi tempi giusti e si danna l’anima nelle due fasi.
ALLAN 6 – Forse il migliore in avvio, cala alla distanza ma ci mette buona personalità.
JORGINHO 5 – Impreciso e arruffone, nel finale si divora anche un gol.
HAMSIK 6 – Nel primo tempo trova bene spazio tra le linee e cuce tutte le manovre principali, nel secondo tempo sparisce anche lui (ZIELINSKI sv)
CALLEJON 5 – Ha un paio di buone occasioni all’inizio ma non le sfrutta, è molto meno lucido e brillante del solito (EL KADDOURI 5 – Non combina nulla di buono coi pochi palloni a disposizione)
GABBIADINI 5,5 – L’impressione è che lui e i suoi compagni parlino una lingua differente. Ci prova, si muove, ma di fatto non la vede mai. Sostituzione comunque frettolosa. (MERTENS 6 – Ravviva la manovra e va vicino al gol in un paio di circostanze)
INSIGNE 5,5 – Come molti suoi compagni, nel primo tempo ci prova eccome per spegnersi pian piano. La buona volontà comunque non gli difetta mai.
SARRI 5 – La prepara bene, la legge male e non riesce a correggerla. Oltretutto le sue mosse hanno lasciato perplessi.
PAGELLE ROMA
SCZESZNY 6 – Non deve fare poi un superlavoro, giusto un paio di parate di rilievo.
FLORENZI 6,5 – Gamba ed intelligenza tattica come di consueto, vince alla distanza il duello con l’amico Insigne.
MANOLAS 7 – Partita sontuosa del centrale greco, notevole un suo triplo salvataggio nel primo tempo.
FAZIO 6,5 – Si disimpegna bene, soffre un po’ in avvio ma poi prende le misure.
JUAN JESUS 6 – Palesa qualche difficoltà ma tutto sommato fatica meno del previsto per tenere la posizione. (EMERSON PALMIERI 6 – Fa il suo nei minuti finali)
NAINGGOLAN 7 – Inizia contratto, poi prende a dominare il centrocampo e propizia il vantaggio con un bel velo (EL SHAARAWY sv)
DE ROSSI 6,5 – Partita di sacrificio e di sostanza, ne fa passare poche dalle sue parti.
PAREDES 6 – Senza infamia e senza lode, si limita a dirigere il traffico davanti all’area.
SALAH 6,5 – Sembra quasi non sia in giornata, poi scippa Koulibaly e da’ il la al trionfo giallorosso, suggellandolo nel finale.
DZEKO 7,5 – Il bosniaco sembra tornato quello dei vecchi tempi, due gol da opportunista vero e un gran lavoro per far salire la squadra.
PEROTTI 7 – Quando la palla transita dalle sue parti è sempre pericoloso, in più è il vero equilibratore della squadra (GERSON sv)
SPALLETTI 6,5 – Si fa volutamente attaccare dal Napoli per colpire di rimessa, i suoi eseguono alla perfezione.
