
PAGELLE SASSUOLO / Dopo due mesi di stagione, è tempo di bilanci in casa Sassuolo. I ragazzi di Eusebio Di Francesco hanno iniziato la stagione per primi in Italia, ottenendo inizialmente ottimi risultati, prima di subire un calo a Settembre. Con la pausa per le Nazionali, arriva l’opportunità di recuperare fisicamente e psicologicamente e tracciare una prima linea di rendimento. Ecco i giudizi sulla prima frazione dell’annata neroverde.
VOTO ALLA SQUADRA: 6,5 – Alle prime armi in Europa, il Sassuolo ha saputo gestire al meglio la situazione, rendendo il Mapei Stadium un fortino. La vittoria contro il Bilbao alza per forza di cose il voto, mentre lo abbassa parzialmente la continuità di rendimento che è mancata in campionato, complice anche lo 0-3 a tavolino subito contro il Pescara. La sufficienza è comunque ampia, ma certamente le ultime sconfitte hanno fatto scendere il voto generale.
PROMOSSI – pagelle Sassuolo
FRANCESCO MAGNANELLI – Onnipresente, sotto tutti i punti di vista. Stakanovista, avendo giocato tutte le partite per ogni singolo minuto, senza mai calare di rendimento, con la fascia di capitano al braccio. Un esempio per i compagni, in una squadra giovane. Maestro.
POL LIROLA – Alla prima stagione tra i professionisti, sorprende per l’esperienza che mette in campo, oltre ovviamente al talento dimostrato. Il vuoto lasciato da Vrsaljko è stato colmato immediatamente. Il Sassuolo se lo gode, la Juve ancora di più…
MATTEO POLITANO – Il sostituto di Sansone era già in casa e aveva solo bisogno di spazio. Siamo già a quota cinque gol, per ora. Spirito libero di svariare per l’attacco, partendo sia da destra che da sinistra riesce sempre a fare male e dare imprevedibilità in più. Per ora è stato semplicemente imprescindibile.
RIMANDATI – pagelle Sassuolo
DOMENICO BERARDI – Sette gol e un assist in sei presenze nel mese di agosto, poi un infortunio gli ha negato la possibilità di scendere in campo per tutto il mese di Settembre. Solo una questione di tempo per trovarlo tra i promossi, soprattutto se è vero che il buongiorno si vede dal mattino. La conferma però è più che necessaria.
TIMO LETSCHERT – Provato in diversi ruoli, sembra ancora dover trovare la sua esatta dimensione. Di buono c’è però che in ogni posizione in cui è stato impiegato, ha mostrato aspetti positivi. Il prosieguo della stagione definirà verdetto e ruolo ideale.
ROTAZIONI – L’idea di inizio stagione dell’alternanza frequente si è scontrata con gli infortuni, specialmente in mezzo al campo (Sensi e Missiroli su tutti, ma anche Duncan) e davanti (Berardi). Resta tutto da ridefinire nei prossimi due mesi, ancora colmi di impegni.
BOCCIATI – pagelle Sassuolo
IL CASO RAGUSA – Tre punti buttati via per un errore assolutamente evitabile. Team Manager? Altri dirigenti? Difficile da questa posizione puntare il dito, fatto sta che una svista così grossolana e così pesante andava assolutamente evitata.
ALESSANDRO MATRI – Non è sceso in campo per molti minuti (nemmeno 200), ma la prima uscita contro la Stella Rossa aveva mandato segnali positivi riguardo al possibile rendimento. Matri deve ancora ambientarsi, così come la squadra deve abituarsi ad avere un attaccante con le sue caratteristiche. Per ora il matrimonio non sta funzionando.
CONTINUITA SU DUE FRONTI – Le ultime due trasferte, sui campi di Genk e Milan, hanno evidenziato una stanchezza psicologica abbastanza inammissibile. Va corretta alla svelta, per non buttare all’aria una stagione dal valore inestimabile, non solo economicamente, ma anche per prestigio. Al rientro, un tour de force di 7 partite in 21 giorni rivelerà altri dettagli sulle ambizioni emiliane.