
Vittoria fondamentale in chiave salvezza per l’Atalanta, che sul neutro di Pescara batte il Crotone per 1-3. Con una sola vittoria nelle prime cinque, la situazione per i neroazzurri sembrava già critica. Infatti in settimana si parlava di un “ultimatum” a Gasperini, reo di non esser riuscito ad imprimere la propria identità alla squadra. Tuttavia è proprio una sua scelta inaspettata a sbloccare il match: al 3’ Petagna supera Dussenne e insacca alle spalle di Ferrari. L’attaccante ex-Milan è stato schierato a sorpresa da Gasperini al posto di Pinilla e Paloschi, in difficoltà nelle prime giornate. Secondo gol in campionato per lui, dopo quello dell’esordio contro la Lazio, e un’ottima prestazione. Per il resto, Gasperini opta per il 3-5-2, con la difesa Masiello-Toloi-Zukanovic, che lentamente sta prendendo le giuste misure. A centrocampo, Konko e Dramè sulle fascie, oltre alla mediana di quantità: Freuler-Kessiè-Kurtic. E’ proprio il centrocampista sloveno a segnare il gol raddoppio al 40’, sfruttando la pessima uscita del portiere calabrese. Il terzo gol della Dea viene siglato dal Papu Gomez negli ultimi secondi del primo tempo, grazie ad un’ottima conclusione di destro.
Nella ripresa l’Atalanta inizia con il freno a mano, controllando le limitate velleità offensive del Crotone. Tuttavia la Dea si complica la serata a causa dell’espulsione di Kessiè. Entrata in ritardo sul ginocchio di Dussenne e rosso diretto, meritatissimo, per lui. Errore (grave) di gioventù per il centrocampista classe ’96, autore di un’ottima presenza fino a quel momento. Col passare dei minuti, il Crotone prende maggior fiducia, favorito anche dal progressivo abbassamento della linea difensiva atalantina. Al 41’ i calabresi accorciano le distanze con il primo gol in Serie A per Simy, che sorprende facilmente la difesa avversaria.
Nonostante la pochezza degli avversari, l’Atalanta ha dimostrato dei miglioramenti rispetto le giornate precedenti. Per 70’ la prestazione della difesa neroazzurra è stata di alto livello, con Toloi in particolare spolvero. Tuttavia per arrivare alla salvezza tranquilli, i difensori di Gasperini devono migliorare dal punto di vista mentale. Infatti sul gol di Simy, il tridente difensivo mostra poca concentrazione, necessaria in partite più complicate.
Di buon livello la prestazione dei 5 centrocampisti, macchiata solo dall’espulsione di Kessiè. Sulle fascie Dramè e Konko soddisfano in entrambe le fasce, mentre in mezzo Kurtic macina chilometri e si inserisce in continuazione. Finalmente una bella gara anche per gli attaccanti di Gasperini. Gomez e Petagna non fanno rimpiangere i giocatori in panchina, mostrando impegno e caparbietà oltre a doti tecniche («Questa sera Petagna, al di là del gol, ha fatto davvero una partita importante – ha sottolineato Gasperini – Gomez? Per noi è il giocatore di maggiore qualità, abbiamo bisogno di averlo sempre al meglio. Per lui stasera è stata una buona iniezione di fiducia: può giocare in ruoli diversi, può fare l’esterno ma per me rende ancora meglio in una posizione più centrale, da seconda punta».)
In generale tutti i giocatori in campo hanno dimostrato la loro vicinanza e supporto nei confronti di Gasperini, il quale nel post-partita si è sfogato ai microfoni di Sky. «Oggi c’è una bella vittoria da festeggiare, domani ragioneremo meglio. È stata una settimana davvero dura, la situazione a Bergamo è stata particolarmente pesante: dovremo chiarirla anche con la società, perché è fondamentale riuscire ad avere una condivisione di vedute».
Queste le sue parole, forti, che sottolineano la necessità di chiarimento in vista di una partita difficile come quella di domenica contro il Napoli.