Cagliari – La Fortuna aiuta gli audaci

Cagliari – La Fortuna aiuta gli audaci

Le “sliding doors”, quei famosi bivi del destino resi famosi dal celebre film degli anni ’90 con Gwyneth Paltrow, sono sempre presenti nell’esistenza di ognuno. Nel calcio come nella vita si possono trovare infiniti esempi: La Danimarca del ’92, la Bulgaria del ’94, l’Italia del 2006 etc. e da tutti risalta un’inconfutabile verità, cioè che a volte basta un singolo episodio, anche di quelli all’apparenza più trascurabili, per cambiare il corso di un’azione, di una partita o addirittura di una stagione.

Nel corso della partita di ieri, un Cagliari che veniva da una bruciante debacle allo Juventus Stadium aveva l’obbligo di fare risultato con una Sampdoria intermittente, a cui Giampaolo non ha ancora saputo trovare la perfetta quadratura del cerchio. Risultato che effettivamente stava maturando in favore dei sardi, grazie all’asse Padoin-Joao Pedro ed in generale alla buona prestazione offerta da tutto il collettivo.

Accade poi che i ritmi calino com’è naturale col passare dei minuti, e spesso i panchinari salgano in cattedra a sostituire i ventidue titolari iniziali nel ruolo dei protagonisti. Proprio un panchinaro, Bruno Fernandes, uno che di sliding doors se ne intende (prima della Samp, è stato cercato in estate anche da squadre partecipanti alla Champions come Leicester e Porto), sul finire della partita trova il gol del pareggio. Un 1-1 che, in virtù della prova offerta e delle questioni extra-calcistiche che si sono aggiunte nell’ultima settimana, avrebbe avuto un gran sapore di beffa. Per una squadra che ha lottato tutti i 90 minuti, per un allenatore che checché se ne dica sa imparare da eventuali errori, per un portiere infortunatosi dopo mezz’ora che ha saputo farsi scivolare addosso isolate rimostranze tanto veementi quanto squallide, per la gran parte dei tifosi che queste polemiche le hanno sapute condannare in maniera netta e hanno sostenuto chi ne era oggetto.

Il bivio più importante, però, è stato poi quello di Federico Melchiorri. Un bivio mascherato da tunnel in cui era sfortunatamente entrato nell’aprile scorso, e da cui è uscito ieri sera al minuto 88′, in cui una disattenzione del portiere doriano Viviano lo mette davanti alla porta e concludere. Gol, 2-1 e 3 punti (ri)conquistati. Dallo sconforto alla gioia, in una frazione di secondo, per il numero 9 e per tutto il Cagliari. Perché si sa, anche se i bivi che spesso si presentano sono tanti e difficili, il loro epilogo per chi non si arrende alle avversità improvvise può essere di tutt’altro valore.

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Redattore di Dotsport, l'area Calcio è il mio habitat. Studente di Lettere, appassionato di sport, cinema, viaggi e libri. In breve, vedo gente e faccio cose.

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