SASSUOLO UDINESE, IL RACCONTO DELLA PARTITA – Passo indietro per l’Udinese che perde di misura su un campo ostico come il Mapei Stadium del Sassuolo.

Una sconfitta maturata dopo un primo tempo privo di occasioni per i friulani. Con merito e un po’ di cinismo, al Sassuolo basta un gol dopo mezz’ora per portare a casa I tre punti e far sprofondare l’Udinese in una crisi dalla quale sembrava essere uscita dopo la buonissima prova contro la Fiorentina.

Un punto in tre partite: questo l’amaro bottino che hanno raccolto i ragazzi di mister Iachini, il quale avrà tanto su cui lavorare.

Sicuramente la sfortuna avrà fatto la sua parte, visti i due legni colpiti nel finale, ma per gran parte della partita, l’Udinese non è sembrata la stessa di Milano né quella della scorsa partita.

LA PARTITA

Una prima mezz’ora che scivola via senza emozioni quando al 31’ Karnezis salva i suoi con una bella parata su Politano che anticipa Adnan e tenta il tap-in vincente senza fare i conti però con Karnezis che si supera.

Ma questo è solo il preludio per il gol che arriva al 34’: discesa di Pol Lirola sulla destra che butta la palla in mezzo con un cross basso. Karnezis cincischia sull’uscita, Danilo è incerto, Defrel no. Anticipa tutti e realizza in rete da distanza ravvicinata.

Rischia di subire il raddoppio l’Udinese dopo soli 4 minuti con Politano che dal limite dell’area sfiora il palo. Iachini capisce che qualcosa non va e chiama in panchina De Paul, inserendo Zapata, lasciato incomprensibilmente fuori e passando ad un 4-3-3. La musica non cambia perchè Ragusa al 42’ testa i riflessi di Karnezis che respinge il colpo di testa sottomisura dell’ala neroverde.

Il primo tempo si conclude con un cartellino giallo per Peluso e un tiro che si spegne sul fondo di Zapata.

Il secondo tempo vede un altro giallo, ai Danni di Heurtaux per un fallo su Ragusa. I friulani sembrano essere più grintosi del primo tempo ma le conclusioni latitano ad arrivare.

Fuori Penaranda per Perica al 62’ per smuovere un po’ un attacco che non riesce a pungere la difesa neroverde. Si arriva così a dieci minuti dalla fine, dove l’Udinese cambia approccio ed inizia ad attaccare senza soste, con Perica protagonist in versione assist man.

A 5 minuti dalla fine, Ewandro, subentrato a Thereau, lancia Perica che tenta una conclusione impossibile da fondo campo. Consigli smanaccia e Antei salva su Zapata che colpisce a porta praticamente sguarnita.

Al 90’, la sfortuna la fa da padrona per i ragazzi di mister Iachini. Perica va via sulla sinistra e alza la palla in direzione di Zapata ma Antei lo anticipa, buttando il pallone sulla traversa. Zapata prova a respingere in rete ma Acerbi respinge in corner. Proprio dal corner, Perica impatta di testa ma trova ancora la traversa a dirgli di no. Ci riprova Zapata ma stavolta è consigli a sbarrargli la strada del gol.

All’ultimo minuto di recupero, Heurtaux insacca ma il gioco è fermo per un fallo netto di Perica su Antei. Triplice fischio e tutti negli spogliatoi.

C’è sicuramente amarezza in casa Udinese per una prova che ha lasciato molto a desiderare, soprattutto alla luce della prova di forza contro la Fiorentina in cui il pareggio, per quanto sia un buon risultato, sta molto stretto ai friulani. La svolta auspicata da Iachini ancora non c’è e a conti fatti, possiamo affermare che la scorsa partita sia stata un fuoco di paglia.

L’infortunio di Badu ha sicuramente stravolto l’asseto friulano ma è altrettanto vero che la scelta di tenere fuori Zapata, salvo problemi fisici dell’ultimo momento, risulta essere incomprensibile. Vero è che se giocassero sempre come gli ultimi 5 minuti, probabilmente l’udinese potrebbe smuovere una classifica che la vede ancorata al tredicesimo posto.

La prossima settimana i friulani ospiteranno una Lazio che sembra aver trovato la sua dimensione. Bisognerà sfoderare una prova convincente per uscire da un filotto di risultati che relegano la squadra a pochissimi punti dalla zona calda.

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Studente di cinema e giornalismo con la passione per lo sport. Calcio e film sono il mio pane quotidiano. Curo per DotSport la rubrica "Cinema e Sport" in cui parlo di film che si legano al mondo sportivo in ogni sua forma. Perchè lo sport, come il cinema, è anche intrattenimento.

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