Palermo-Juventus, le pagelle: Diamanti è fantasia, Allegri fortunato

Palermo-Juventus, le pagelle: Diamanti è fantasia, Allegri fortunato

PALERMO-JUVENTUS: Termina 0-1 l’anticipo pomeridiano andato in scena al Barbera tra Palermo e Juventus e valido per la sesta giornata. Primo tempo poco spettacolare a causa di un elevato nervosismo e di numerosi falli che hanno spesso causato l’arresto del gioco. Nei primi quarantacinque minuti Palermo e Juventus cercano di far male agli avversari, ma la partita viene giocata soprattutto a metà campo, dove i centrocampisti di entrambe le squadre se la giocano a viso aperto. Il vantaggio dei bianconeri arriva subito dopo la ripresa, con Goldaniga che spedisce nella propria porta un pallone scagliato da Dani Alves. Al 72’ arriva il raddoppio della Juventus con Madzukic, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Palermo non si scompone e da quel momento costringe i bianconeri a difendersi nella propria area di rigore, peccando però in fase offensiva. Al triplice fischio la Juventus strappa al Palermo tre punti importantissimi, ma i tifosi siciliani possono ben sperare per il proseguo del campionato.

TABELLINO
Palermo-Juventus 0-1

Marcatori: 49’ aut. Goldaniga
Palermo (3-4-2-1):
Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Gazzi, Jajalo (67’ Bruno Henrique), Aleesami; Diamanti, Chochev (81’ Hiljemark), Balogh (59’ Nestorovski). Allenatore: Roberto De Zerbi.
Panchina: Marson, Fulignati, Pezzella, Nestorovski, Vitiello, Andjelkovic, Bouy, Bruno Henrique, Hiljemark, Sallai, Lo Faso.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani (31’ Cuadrado); Dani Alves (85’ Chiellini), Khedira, Lemina, Pjanic (68’ Asamoah), Alex Sandro; Mandukic, Higuain. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Panchina: Audero, Neto, Evra, Chiellini, Lichtsteiner, Hernanes, Cuadrado, Sturaro, Asamoah, Pjaca, Dybala.

PAGELLE PALERMO-JUVENTUS

PALERMO
Posavec 6: Al 22’ compie una specie di miracolo su Higuain e in generale durante il match si fa trovare sempre pronto. Incolpevole sull’autorete di Goldaniga;
Cionek 6: Poco presente durante tutto l’arco della partita. Per lui una sufficienza d’ufficio;
Gonzalez 6,5: È lui il leader del reparto arretrato rosanero. Sempre pronto a rimediare agli errori dei compagni. È l’ombra di Higuain;
Goldaniga 4,5: Nel primo tempo appare insicuro, ma il pastrocchio lo combina nella ripresa, quando con un colpo di tacco nella propria area di rigore trafigge Posavec. Il suo è un errore da partitella tra scapoli e ammogliati;
Rispoli 6: Meno presente rispetto ad Aleesami, ma in compenso non si fa mai cogliere impreparato, nemmeno nella fase difensiva. Uno dei perni di questo Palermo;
Gazzi 5,5: Ha toccato pochi palloni, ma di fiato ce ne ha messo parecchio. Stremato già dopo i primi quarantacinque minuti, nella seconda parte della gara si conferma;
Jajalo 5: Poco incisivo durante tutta la sua partita. (67’ Bruno Henrique 5: Evanescente.);
Aleesami 6: Sempre presente nelle azioni offensive del Palermo, unica pecca qualche lacuna difensiva che anche oggi ha contraddistinto la sua prestazione;
Diamanti 6,5: Tutte le azioni pericolose dei rosanero partono dai suoi piedi. Sta pian piano recuperando la forma migliore;
Chochev 5: Nei primi quarantacinque minuti non si vede affatto nella trequarti, adombrato dal partitone di Alessandro Diamanti. Nella ripresa è la stessa storia. (81’ Hiljemark s.v.);
Balogh 6: Decisamente più vivace rispetto alle prime apparizioni con il Palermo. Crea più di un grattacapo alla difesa juventina, anche grazie alle giocate di Diamanti. (59’ Nestorovski 6,5: Con il suo ingresso in campo la Partita del Palermo cambia volto Dimostra di essersi ambientato appieno nel calcio italiano.).

De Zerbi 6,5: Quella di questa sera è senza dubbio una sconfitta immeritata. Buono il gioco mostrato dai siciliani e la mentalità tutt’altro che arrendevole.

JUVENTUS
Buffon 6: Poco impegnato nell’arco dei novanta minuti. Difficilmente giudicabile;
Bonucci 6: Pronti, via ed è subito ammonito. Durante il resto del match si vede poco, più per demerito degli avversari;
Barzagli 6: Poco impegnto, per lui vale lo stesso giudizio di Bonucci;
Rugani 6: La sua partita finisce dopo appena mezz’ora a causa di un infortunio causato da uno scontro con Balogh (31’ Cuadrado 6,5: con il suo ingresso in campo la manovra bianconera ne guadagna in pericolosità.);
Dani Alves 6: Si vede pochissimo, quasi per niente. Gli unici gesti degni di nota sono un tiro da fuori area finito sugli spalti e una manata nei confronti di Diamanti che gli è costata il giallo. Ma nella ripresa procura il gol del vantaggio della propria squadra (85’ Chiellini s.v.);
Khedira 5,5: In ombra, probabilmente non in perfetta forma fisica;
Lemina 5: Non aggiunge qualità alla costruzione del gioco;
Pjanic 5,5: Nel primo tempo non incide, nella ripresa si rivela ugualmente inutile. Non ancora integrato negli schemi di Allegri (68’ Asamoah 5,5: Il suo ingresso incide pochissimo sulla gara dei bianconeri. Non riesce a risolvere i problemi manifestati dalla squadra.);
Alex Sandro 6: Più presente nel gioco della Juventus rispetto a Dani Alves. Anche la sua prestazione è sufficiente;
Mandzukic 6: Nel primo tempo lascia il segno solo per un abbozzo di rissa nei confronti di un giocatore siciliano. Nella ripresa il Palermo cala e il croato va anche in rete. Ma il gol è annullato per fuorigioco.Nei momenti topici del match dà anche una mano in difesa;
Higuain 6: Nel reparto offensivo bianconero è il terminale più pericoloso. Nel secondo tempo cala vistosamente ma aiuta molto la squadra anche in difesa.

Allegri 5: L’autorete di Goldaniga lo salva da un sabato sera di fuoco. I bianconeri appaiono ancora confusi e il centrocampo sembra far acqua da tutte le parti.

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