
CAGLIARI
Rafael – Il brasiliano non fa rimpiangere capitan Storari: tanti interventi coraggiosi ed un rigore parato che è la ciliegina sulla torta. VOTO 7
Pisacane – Esordio in serie A per lui, un battesimo di fuoco se davanti hai un certo Gomez da fronteggiare. Causa il rigore poi neutralizzato da Rafael, da rivedere. VOTO 5.5
Ceppitelli – Giornata tutto sommato tranquilla per il difensore, fa il suo dovere quando chiamato in causa, seppur di rado. VOTO 6
Bruno Alves – Il portoghese è nuovamente protagonista di una prestazione di ottimo livello, puntuale nelle chiusure e negli anticipi. Gulliver. VOTO 6.5
Murru – Migliorato rispetto alle ultime uscite, è parte attiva nell’azione che porta al primo gol. Tenace. VOTO 6.5
Padoin – Il centrocampista si fa trovare sempre pronto nell’impostazione del gioco, mostra già una buona intesa sia con Murru che con Tachtsidis. Prezioso. VOTO 6
Isla – Era uno dei più attesi dopo la prova incolore di Bologna. Detto fatto: schierato non da terzino ma da interno di centrocampo, si trova a suo agio e confeziona l’assist per il gol di Sau. Riscossa. VOTO 7
Tachtsidis – Il greco sostituisce di fatto Di Gennaro, giocando in maniera semplice e senza sbavature. VOTO 6
Joao Pedro – Il ritorno del brasiliano è una manna per questo Cagliari. Corre, inventa, catalizza il gioco tramite le sue giocate individuali. Al pronti via, sforna il passaggio decisivo per il vantaggio sardo. Bentornato. VOTO 7.5
Sau – E’ suo il secondo gol dei rossoblù che chiude di fatto la partita. I bergamaschi dietro soffrono in maniera continua le sue giocate. VOTO 6.5
Borriello – Migliore in campo per distacco su tutti gli altri. Un’ira divina per tutti i 90 minuti in cui i difensori nerazzurri cercano di tenerlo a bada, invano. Segna il gol del vantaggio e quello del 3-0 finale con una grande conclusione su calcio piazzato. Indomabile. VOTO 8
Barella – Sostituisce Joao Pedro negli ultimi 30 minuti, a partita praticamente già decisa, prestazione ordinata. VOTO 6
Bittante – Esordio per lui ma solo negli ultimi minuti, ingiudicabile. SV
Munari – Entra nel finale, qualche buon spunto ma troppo poco tempo per un giudizio complessivo. SV
All. Rastelli – Il Cagliari si scrolla di dosso le critiche ed il fastidioso numero zero alla casella vittorie con una prestazione di grande qualità, risultato netto e che rispecchia i valori visti in campo. Mosse un po’ a sorpresa quelle di lasciare fuori Di Gennaro per Tachtsidis e l’innesto di Isla nella linea mediana con Pisacane a fare da terzino destro. Scelte che comunque hanno pagato e permettono al Cagliari di salire a quota 4 in classifica. VOTO 7
ATALANTA
Berisha – L’albanese sostituisce in extremis Sportiello e fa il possibile per evitare un passivo più pesante ai bergamaschi. Incolpevole nel primo e terzo gol, qualche responsabilità sul secondo. VOTO 6
Masiello – Meno di 45 minuti per lui, ma più che sufficienti. Ha Borriello in consegna e ne viene letteralmente surclassato. Giornata da dimenticare. VOTO 4.5
Toloi – Come il suo compagno di reparto, soffre costantemente gli attaccanti rossoblù e riesce a fare ben poco. VOTO 5
Zukanovic – Il migliore, o meglio il meno peggiore del reparto. Cerca di proporre qualcosa anche in avanti ma si adegua in sostanza alla mediocrità della prestazione collettiva. VOTO 5.5
Conti – Prova a dare sostanza alla manovra atalantina ma è troppo discontinuo nel corso della gara, con notevoli disattenzioni dal punto di vista tattico. Acerbo. VOTO 5.5
Kessiè – Meno lucido rispetto alle ultime partite, ci mette se non altro sostanza e quantità che tuttavia non bastano. VOTO 5.5
Carmona – Ritorno dalla squalifica amaro per l’argentino, evidente il ritardo di condizione. Soffre continuamente il dinamismo di Joao Pedro. VOTO 5
Kurtic – Giornata no per l’ex Fiorentina, complici i tanti errori individuali. Generoso ma insufficiente. VOTO 5.5
Konko – Fase difensiva tutto sommato buona, molto meno quella offensiva dove non si propone attivamente quasi mai. VOTO 5.5
Gomez – Il folletto della Dea cerca di salvare il salvabile dal deludente pomeriggio bergamasco: un paio di conclusioni pericolose e la conquista del rigore del possibile pareggio momentaneo dell’Atalanta. Unico a salvarsi. VOTO 6.5
Paloschi – Il rigore sbagliato pesa nella valutazione della sua gara, in cui generalmente cerca di farsi valere ma è troppo abbandonato a sè stesso lì davanti. Cala vistosamente nella seconda frazione. VOTO 5
D’Alessandro – Entra dalla panchina in sostituzione di Masiello, cerca di fare il possibile per raddrizzare una gara che però è già compromessa. VOTO 6
Grassi – Entra nel finale, ingiudicabile. SV
Gagliardini – Entra nel finale, ingiudicabile. SV
All. Gasperini – Al netto del rigore sbagliato da Paloschi, la squadra appare abulica e brutta copia di quella vista la domenica precedente con il Torino, reparti sfilacciati tra loro ed un’Atalanta che non è mai sembrata in partita. E questo, in uno scontro diretto per la salvezza, non è incoraggiante. VOTO 4.5