Le pagelle delle terza giornata di Serie “A”

Le pagelle delle terza giornata di Serie “A”

Nuovo appuntamento con le pagelle del martedì dedicate al campionato di Serie “A”, giunto al termine della sua terza giornata del girone di andata, seppure con una gara ancora da completare, considerando che la sfida di Marassi fra Genoa e Fiorentina è stata interrotta per pioggia al minuto 28′ del primo tempo e che le due squadre dovranno ritornare in campo per la disputa dei restanti 62 minuti.

Pagella che come consuetudine andiamo a dividere in due sezioni, sufficienti ed insufficienti, sia a livello di squadre che di giocatori. Partendo dalle prime ed escludendo per idonea giustificazione Genoa e Fiorentina dal voto possiamo così riassumere i nostri giudizi.

Voto 9: a Juventus e Napoli che a suon di gol confermano i pronostici di favorite.
Voto 8,5: all’Atalanta, brava a rimontare lo svantaggio iniziale e mettere in cascina la prima vittoria stagionale.
Voto 8: al Bologna, giunto alla sua seconda vittoria interna contro dirette concorrenti per la salvezza.
Voto 7,5: all’Empoli che dopo i due iniziali passi falsi ha vinto un importante scontro diretto.
Voto 7: all’Udinese che ha sbancato San Siro, sfruttando l’unica vera occasione della gara.
Voto 6,5: a Roma ed Inter che hanno vinto in rimonta le rispettive sfide di giornate, seppure più per meriti altrui (astri) che propri.
Voto 6: a Chievo e Lazio che si sono divise la posta al termine di una gara comunque giocata con una discreta intensità.
Voto 5,5; al Pescara, uscito immeritamente sconfitto al termine di una sfida caratterizzata da 4 incredibili occasioni da gol sciupate dagli abruzzesi e da una indecisione costata importanti punti salvezza.
Voto 5: alla Sampdoria, per una media fra l’8 del primo tempo ed il 2 di una ripresa inspiegabilmente non giocata
Voto 4,5: al Sassuolo ed al Cagliari, usciti sconfitti per colpa di rispettivi approcci sbagliati alle partite.
Voto 4: al Torino ed al Crotone, autori di pessime ed incolori gare.
Voto 3,5: al Palermo, che conferma ancora una volta di essere quasi un oggetto estraneo al livello della Serie “A”.
Voto 3: al Milan, che ogni anno cambia allenatore, mantenendo però lo stesso scempio tattico di gioco.

Dai voti di squadra passiamo infine a quelli individuali, caratterizzati in questo caso dai voti altissimi (9) ad Higuain (due gol in 5 minuti per il neo pipita bianconero), Callejon (doppietta per confermare a Sarri che il terzo posto nel tridente partenopeo al fianco di Milic e Mertens spetta a lui), Kessie (quarto gol in tre gare per la nuova punta dell’Atalanta), Icardi (tre tiri e due gol a Pescara), Totti (un assist ed un gol di rigore per tenere chiusa la finestra del prepensionamento) ed Handanovic (tre strepitose parate a Pescara), mentre fra gli insufficienti gravi di giornata con voto 3 possiamo annoverare Hart e Posavec, rispettivamente portieri di Torino e Palermo, mentre con un negativo voto 4 Romagnoli e Juan Jesus, difensori centrali di Milan e Roma.

Daniele Amadasi
Direttore Calcioparlando.com

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