Fortunatamente, le condizioni di Martinez sono migliori del previsto. Per il venezuelano, infatti, sono stati esclusi problemi muscolari, pertanto sarà addirittura disponibile per il match di domenica.
Dell’importanza della sfida si è già detto qui, così come delle significative assenze di Mihajlovic. Per suscitare un po’ di ottimismo ai tifosi può essere utile il ricordare i precedenti storici del Toro a Bergamo che, a differenza di certi campi letteralmente stregati, sono favorevoli. 16 vittorie, 14 sconfitte e 19 pareggi.
Da quando i granata sono tornati nella massima serie, lo score granata allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” è estremamente positivo: sono infatti arrivate 3 vittorie e una sola sconfitta, tra l’altro nell’unica stagione in cui i ragazzi di Ventura sono riusciti ad ottenere una qualificazione europea.
30 SETTEMBRE 2012
Sesta giornata del campionato 2012-2013, quello del ritorno di Serie A dopo tre anni di purgatorio. Per il Toro l’avvio di stagione non è perfetto: prima il punto di penalizzazione per la vicenda calcio scommesse, poi appena una vittoria nelle prime 5 gare (successo ottenuto contro il modesto Pescara, che chiuderà l’anno all’ultimo posto). A Bergamo, il Toro ottiene i primi tre punti esterni del campionato con un sonante 5-1. A dispetto di quanto il risultato possa far credere, per i ragazzi di Ventura non è stata certo una passeggiata di salute: il primo tempo, terminato sull’1-1 è infatti stato molto equilibrato; nella ripresa, dopo il gol di Gazzi al 17’, i granata hanno iniziato a dilagare, concludendo la gara con un punteggio rotondo.
1 SETTEMBRE 2013
Dopo aver esordito con un brillante 2-0 contro un Sassuolo alla prima apparizione in Serie A, il Toro a Bergamo subisce la prima sconfitta della stagione. Ciò avviene con forti recriminazioni per Ventura, visto che i granata sciupano l’impossibile. El Kaddouri e Darmian centrano una traversa a testa, mentre Llarondo e D’Ambrosio falliscono due ghiotte occasioni da gol. Per la Dea, i gol della vittoria arrivano dai difensori centrali: Stendardo e Lucchini. Per fortuna, il Toro avrà modo di riscattarsi nel resto della stagione, centrando una qualificazione europea che mancava dal 1993-1994.
4 APRILE 2015
Dopo un avvio di stagione piuttosto difficile, il Toro è prepotentemente rientrato nella prima metà della classifica, macinando gioco e risultati positivi. Una settimana prima era pure arrivato lo storico successo di Bilbao. Quagliarella e Glik regalano il doppio vantaggio ai granata, ma Pinilla accorcia le distanze a un quarto d’ora dalla fine grazie a una strepitosa rovesciata (la specialità della casa). Con le unghie e con i denti, i granata riescono a difendere il risultato, che li riporta in piena lotta Europa League, obiettivo che poi svanirà nel finale di stagione.
22 NOVEMBRE 2015
Le strepitose prime giornate di stagione sono ormai solo un ricordo. Il Toro è entrato in una brutta crisi, che sta iniziando a far capire che non avverrà quel salto di qualità che ci si poteva auspicare. I ragazzi di Ventura sono reduci da appena due punti nelle precedenti sei partite, con la vittoria che manca addirittura da quasi due mesi. Il bolide su punizione di Cesare Bovo regala la vittoria al Toro, che resiste fino alla fine ai disperati assalti atalantini (Denis in particolare si divora un gol incredibile). In questo periodo, Belotti non è ancora riuscito a sbloccarsi, pertanto ci sono molte critiche sul ragazzo e sul prezzo con cui è stato pagato. Anche a Bergamo il Gallo fallisce parecchie ottime chances. Per fortuna, la domenica successiva arriverà col Bologna il primo attesissimo gol. Quel che è successo poi è noto, col Toro che ora si gode il centravanti italiano del futuro.