
Non c’è pace per il Palermo. Dopo un mercato particolarmente difficile e poco gradito alla tifoseria, la società rosanero deve vedersela anche con il malumore del proprio allenatore Davide Ballardini. Secondo quanto riportato dai maggiori siti sportivi, il tecnico rosanero starebbe discutendo in questi minuti i termini per la rescissione consensuale del contratto. Un divorzio che arriverebbe come un fulmine a ciel sereno, visto che il tecnico sembrava pienamente convinto di continuare la propria avventura, nonostante le difficoltà certe a cui sarebbe andato incontro nelle prossime giornate per avversari, qualità della squadra allenata e caratteraccio del presidente. E allora quali sono state le cause che hanno sancito la fine del rapporto tra club rosanero e tecnico ravennate?
Innanzitutto le numerose divergenze in sede di mercato. Non è mistero che per più settimane Ballardini avesse richiesto alla società un portiere esperto che potesse affiancare Posavec nella sua crescita e un attaccante che fosse più affidabile della coppia Balogh – Nestorovski. Ma a mercato concluso il Palermo è riuscito ad acquistare solo Diamanti (a parametro zero) e il brasiliano Bruno Henrique, ad oggi vera incognita per quello che sarà il suo rendimento in campo.
Ma a logorare ulteriormente la situazione sarebbero state soprattutto le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Zamparini al Corriere dello Sport, in cui oltre a sottolineare che a Ballardini avrebbe preferito di gran lunga l’attuale tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic, lanciava al proprio allenatore accuse e minacce sibilline per il presunto gioco difensivo che la squadra avrebbe mostrato nelle prime due giornate di campionato giocate contro Sassuolo e Inter.
Dunque Zamparini ci ricasca, anche se questa volta non si tratta di vero e proprio esonero, ma di dimissioni indotte. E ora a Palermo si dovrà ricominciare nuovamente da zero e con una nuova certezza in meno. Perché a differenza di quanto Zamparini sicuramente dirà nei prossimi giorni, Ballardini oltre alla fiducia dei tifosi disponeva anche dell’apprezzamento dei propri giocatori.
Ma dalla prossima giornata Davide Ballardini non sarà più sulla panchina del Palermo, a sostituirlo probabilmente sarà uno tra Edy Reja e Roberto De Zerbi, con il secondo in netto vantaggio sull’ex allenatore dell’Atalanta. Ma oggi a chi converrebbe sedersi sulla panchina di una società allo sbando come il Palermo?