Genoa – Valutiamo il mercato del Grifone, incluse le ultime operazioni

Genoa – Valutiamo il mercato del Grifone, incluse le ultime operazioni

I tifosi del Genoa attendevano ansiosi la fine di questa finestra di mercato. Abituati ogni anno ad assostere a tanti acquisti ma ad altrettante cessioni importanti, scorgevano dietro l’angolo lo spettro di una disfatta della rosa che dopo due giornate è a punteggio pieno in campionato. Invece così non è stato: il presidente Enrico Preziosi aveva fatto intendere la possibilità di una cessione eccellente, ma Juric si è opposto facendo trapelare la volontà ferma di dare un’identità al suo Genoa e, perché no, di regalare ai tifosi qualche bel piazzamento in classifica.

Complessivamente, a questa lunga e intensa finestra di mercato genoana diamo un 8 pieno.

Questa valutazione deriva dalla campagna di “mantenimento” attuata da Oscar Milanetto e Fabrizio Preziosi. I due dirigenti che dal 2013 curano la campagna acquisti del Grifone, si sono difesi dalle richieste pervenute dalle altre società per le stelle del Genoa. Non ultima quella del Cristal Palace per Rincon, per il quale gli inglesi hanno deisistito alla richiesta di 10 milioni.

Sicché il Genoa blinda sia il centrocampista, vera anima della squadra, che Pavoletti. Per l’attaccante livornese pareva molto deciso il Napoli, pronto a puntare sul neo attaccante della nazionale per sostituire Higuain. Ma niente: il Genoa fa muro e Pavoletti non si muove da Genova, dove pare stia benissimo. Uguale è stata la parabola di Izzo, richiesto dallo stesso Napoli, poi dal Torino e infine in Spagna, ma il difensore è pronto a prendersi la difesa insieme a capitan Burdisso. Altra conferma importantissima è quella di Perin, desiderato dall’Inter, ma il portiere sta recuperando dall’infortunio e sarà pronto a difendere la porta rossoblu, sebbene Lamanna non lo faccia rimpiangere.

Alla linea della conferme eccellenti tipica di una grande società, il Genoa accosta quella dei nomi di qualità per puntellare la rosa. Arrivano i predestinati Ocampos, Simeone Jr e Orban: tutti e tre argentini,  talenti indiscussi in una realtà esaltante in cui esprimersi, per i tre scuola River Plate.

L’arrivo del difensore ex Valencia Lucas Orban è imminente. Il giocatore ha dispuitato la sua ultima stagione al Levante, precedentemente ha esordito in Champions League col Valencia. Il curriculum del difensore conta anche le grandi stagioni al Bordeaux, in Ligue 1. Con i francesi esordisce in Europa League.

Il reparto arretrato  secondo l’allenatore Juric necessitava di maggior qualità. Il Genoa era alla ricerca di due esterni capaci di difendere ma, allo stesso tempo, di dare fluidità alla manovra. Quindi, in questi ultimi giorni, ecco gli arrivi di Biraschi, Brivio, ed Edenilson. Per quest’ultimo è un ritorno: il veloce esterno voleva tornare a vestire la maglia del Genoa, ma c’erano problemi riguardo al conguaglio economico richiesto dall’Udinese. Quello di Biraschi, esterno ex Avellino, è un acquisto di prospettiva. Per il difensore classe ’94, pilastro dell’under 21, il Genoa rappresenta la consacrazione, dopo le esperienze in B col Grosseto e con l’Avellino. Nelle ultime ore arriva anche il giovanissimo Zisis, centrale greco classe ’98 prelevato dal Vizas F.C. Questi nomi si vanno ad aggiungere ad un altro acquisto di esperienza, quello di Gentiletti dalla Lazio.

Il centrocampo, con la succitata conferma di Rincon e la voglia di rilancio di Ntcham trova il suo giusto equilibrio. Se poi a questi si aggiunge l’altro grande ritorno di Miguel Veloso, pronto a dare esperienza alla mediana, non possiamo che assistere alla qualità e alla quantita di cui dispone il Genoa in questo reparto. Negli ultimi giorni pareva molto vicino Hernanes: il  passaggio alla squadra di Juric dello juventino dipendeva dalla trattiva Witsel. Com’è noto, il belga non è arrivato a Torino e per Hernanes tramonta l’esperienza ligure.

In attacco, come detto in precedenza, ecco la conferma di Pavoletti: una delle operazioni in cui il Genoa mostra notevole personalità. A lui saranno affiancati Gakpè, di ritorno dall’Atalanta, già andato in gol, Pandev – il giocatore vuole riscattarsi – e Giovanni Simeone. Nella giornata di ieri, il Genoa ha acquistato le prestazioni del giovane Franco Ferrari, argentino con passaporto italiano, dal Montecatini.

Come ultime operazioni in uscita, da registrare le trattative concluse col Cesana. Alla squadra romagnola vanno Renzetti, grande ex, e  Bartosz Wolski, giovane ’97 omonimo del suo connazionale Rafal: prelevato dal Latina e adesso girato in prestito alla squadra bianconera di Serie B.

Un mercato di spessore per la squadra del presidente Preziosi, che scongiura ulteriori cessioni a sconosicuti sceicchi e difende la propria società affidandola ad un allenatore determinato come Ivan Juric. L’allenatore croato è un altro grande acquisto della nuova stagione 2016/2017 e si sta confermando non solo tecnico di qualità, ma anche manager  dalle ferme richieste, come quella di trattenere i campioni.

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