In casa Palermo continua a tenere banco la trattativa per portare nel capoluogo siciliano l’attaccante Mario Balotelli. A dispetto di quanto si sia detto nelle scorse ore giocatore e club sono ancora lontanissimi, complice la fermezza dell’attaccante nel voler rinunciare al meno possibile sul proprio stipendio di sei milioni e mezzo annui. A ciò bisogna aggiungere la necessità di trovare un accordo con il Liverpool (ancora inesistente) e il ritorno di fiamma del Nizza che già dispone di un accordo verbale con l’entourage del calciatore.
Ed ecco che quella del Palermo potrebbe finire col rivelarsi una vera e propria corsa contro il tempo, soprattutto qualora i dirigenti rosanero dovessero inseguire a capofitto l’attaccante del Liverpool fino agli sgoccioli del mercato. Di fatti oltre a quella per l’italiano il Palermo oggi avrebbe pochissime piste da percorrere per rinforzare il reparto offensivo. Nella notte si è riaccesa la pista Ciofani, ma il Frosinone non sembra disposto a rinunciare al proprio attaccante di riferimento a meno di quarantotto ore dalla chiusura del calciomercato, senza ignorare che dei cinque milioni richiesti dal club ciociaro il Palermo sarebbe disposto a versarne soltanto tre.
Dunque per il Palermo diventa fondamentale strappare un accordo all’attaccante ex Inter e Milan, anche perché in caso contrario ai rosanero non rimarrebbe che ripiegare su Falcinelli del Sassuolo, tuttavia vicinissimo al Crotone proprio a causa del disinteresse dei rosanero, fino a qualche ora fa interessato esclusivamente all’affaire Balotelli. E in caso di mancato arrivo di Balotelli per il Palermo potrebbero essere guai seri.
