
Scocca la seconda giornata di campionato anche per il Genoa che si prepara ad affrontare il neo promosso Crotone. I calabresi provengono dalla sconfitta di misura contro il Bologna, mentre il Genoa arriva galvanizzato dal 3 a 1 inflitto al Cagliari.
PRECEDENTI
Crotone e Genoa non si sono mai affrontati in Serie A, questa è la prima volta. Il Crotone esordirà nel massimo campionato sul neutro di Pescara, dato che lo Scida è fermo a causa di lavori di rifacimento. Sono otto i precedenti tra le due squadre, in cui il Genoa ha perso soltanto una volta: poi 3 vittorie per i liguri e quattro pareggi.
E’ una sfida significativa per Juric. L’attuale allenatore del Genoa, affronta per la prima volta da ex tecnico il Crotone, squadra in cui il croato ha militato da giocatore per 5 anni collezionando 152 presenze e 9 reti, per poi indossare anche la maglia del Genoa dal 2006 al 2010, subito dopo l’esperienza al Crotone. Ma in special modo, Juric è l’allenatore che ha condotto Gli squali verso la serie A. Una partita di cuore, insomma, in cui si incrociano ancora una volta gli stessi colori, rosso e blu, come nella sfida precedente del Genoa contro il Cagliari.
I precedenti in casa dei calabresi ci raccontano di una vittoria del Crotone, prevalendo per 4 – 3 sui liguri nella sfida del 5 maggio 2002, e di un Genoa vincente per 3 a 0 il 25 marzo 2007, con doppietta di Di Vaio e gol di Leon. Andando ancora indietro, nel 2005 il Crotone strappa un pareggio tra le mura dell’Ezio Scida.
TATTICA
Il Crotone si schiera a specchio, un 3 – 4 – 3 così come il Genoa. Nel Crotone potrebbe giocare subito l’ex Rosi, pronto a scalzare l’altro ex Sampirisi sulla fascia destra – altri due ex del match saranno Palladino e Stoian. Dall’altra parte, Martella è pronto a rendersi protagonista. In mezzo al campo ballottaggio serrato tra Capezzi e Salzano, con quest’ultimo favorito. In avanti Stoian potrebbe rilevare Tonev per completare il reparto offensivo composto dall’ex juventino Palladino e il gigante Simy.
Sul fronte Genoa, Juric si affida per buona parte agli stessi 11 di Cagliari. Torna Munoz, che dovrebbe far riposare Gentiletti, possibile assente per una noia muscolare. In porta ancora qualche dubbio per Perin: sempre pronto Lamanna. Ntcham insidia Pandev. Il giovane numero 10 del Genoa è carico, anche grazie all’ottima prestazione fatta vedere contro il Cagliari: questo il dubbio da sciogliere sul fronte offensivo, che sarà poi completato da Ocampos e Pavoletti.
“Pavoloso” è uno dei nomi caldi di questo finale di mercato. Il bomber di Latina è il giocatore che potrebbe infiammare la graticola genoana delle partenze eccellenti, in un valzer esaltante delle punte italiane con lo scambio Gabbiadini – Kalinic a fare da overture. Questo potrebbe generare un effetto domino che sancirebbe il passaggio di Pavoletti alla Fiorentina, come grande acquisto pronto a vivacizzare la piazza viola, non proprio soddisfatta del mercato svolto finora, ma allo stesso tempo indispettirebbe non di poco i tifosi genoani, desiderosi di un mercato senza cessioni eccellenti.