
Sarà sicuramente una delle Europa League più avvincenti di sempre, con grandissime squadre come Manchester United, Inter, Villareal e Zenit. L’obiettivo di tutte le squadre è la finale del 24 Maggio 2017 alla Friends Arena di Solna, in Svezia. Per arrivarci è necessario partire bene sin dai gironi, per evitare un sorteggio complicato nei sedicesimi.
Girone K per l’Inter, insieme a Sparta Praga, Southampton, Hapoel Beer-Sheva. Girone non probitivo per la squadra di De Boer, tuttavia sarà necessario affrontare ogni partita al massimo per non rischiare di complicarsi il percorso europeo.
Lo Sparta Praga è stato eliminato della Champions League nel terzo turno di qualificazione per mano dello Steaua Bucarest. Squadra sicuramente alla portata dei neroazzurri, sarà importante non sottovalutare la trasferta allo Stadion Letna. Infatti lo scorso anno ha sconfitto la Lazio negli ottavi con il risultato complessivo di 4-1. Il giocatore più temibile è David Lafata, protagonista della scorsa stagione europea con 5 gol nella fase finale.
#UELdraw: la squarda della terza fascia abbinata al girone dell’#Inter è il @SouthamptonFC #FCIM
— F.C. Internazionale (@Inter) 26 agosto 2016
Il Southampton è sicuramente l’avversario più temibile del girone. La squadra di Puel può vantarsi di due campioni d’Europa con il Portogallo, Josè Fonte e Cedric Soares, oltre che a giocatori di ottimo livello. Tra questi Dusan Tadic, esterno di centrocampo con un mancino pericoloso, e Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista centrale ex Bayern Monaco. Da sottolineare anche la qualità della sua Accademy, che ogni anno “rifornisce” la prima squadra di giovani promesse come Matt Target e James Ward-Prowse.
Esordio in Europa League per gli israeliani dell’Hapoel Beer-Sheva, la sorpresa delle qualificazioni di Champions League. Infatti ha eliminato l’Olympiacos nel terzo turno di qualificazione e messo in difficoltà il Celtic, con un solo gol a dividere le due squadre. Il viaggio lungo e lo stadio caldo saranno due difficoltà ulteriori per i neroazzurri.
Sarà tutto nelle mani, o meglio nei piedi, dei ragazzi di De Boer, con alte possibilità di passare il girone ed essere uno dei protagonisti di questa Europa League.